Siamo partiti con il piede giusto!
Appena quindici giorni di vita e già stiamo superando ogni più rosea aspettativa. Questa terza settimana si apre con una notizia scontata, almeno per noi! Si è votato per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della BCC di Palestrina. Come era nelle previsioni ha vinto Marcello Cola con un scarto di circa 100 voti. Anche se dovrà presiedere un Consiglio formato dalla maggior parte degli eletti della coalizione di Natale Coccia. Che poi, come qualcuno ha detto, sono gli stessi che supportavano Marcello Cola quattro anni fa.
A scrutinio concluso qualcuno, tra il serio e il faceto ha sentenziato: Marcello 2 la vendetta! Noi non siamo d’ accordo. Finirà come in passato, “tutti insieme appassionatamente” per il bene della BCC di Palestrina. L’ unica nota stonata e imprevista e’ stato il siluramento di Giuseppe Marchetti dell’ Irifin, che resta fuori dal Consiglio per non aver convinto i soci a votarlo. I motivi? Non li sappiamo e non vogliamo infierire qui, per noi resta una persona valida, anche se dovrà fare un mea culpa.
Altro argomento scottante e’ la protesta messa in atto da chi, in passato, ha dato fiducia ai lottizzatori della zona Torresina, per aver costituito un insediamento abitativo e commerciale, senza quelle minime garanzie che un’ amministrazione seria doveva dare. Oggi ci troviamo a dover sottostare a certi compromessi che rasentano il ridicolo. E’ stata concessa infatti, una abitabilità’ “provvisoria a tempo indeterminato”. Una bella mossa di chi è’ in cerca di voti. Del resto che ci meravigliamo a fare! Siamo in Italia dove non c’è più definitivo del precario. Ma che poteva fare il buon De Angelis se non togliere dal fuoco, senza bruciarsi, quelle castagne che aveva gettato Rodolfo Lena & C.? Comunque per il bene di tutti si spera in una soluzione indolore che accontenti tutti.
Infine, archiviate le votazioni in Banca, ora si pensa a quelle del 25 maggio. mancano meno di due settimane e come un “deja vu” la campagna elettorale si basa tutta a denigrare gli avversari. Solo loro sono onesti, solo loro sono la panacea per risolvere tutti i Mali della città'”. Nessuno ci dice invece quali sono i reconditi fini perché vogliono essere eletti. Ma questo e’ un argomento che vorrei affrontare con più calma.
