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Con la presentazione ai sindaci, agli assessori competenti e al personale incaricato dai rispettivi comuni, il Consorzio I Castelli della Sapienza ha dato il via definitivo all’Ufficio Europa. Con il supporto specializzato del partner tecnico Epa (European Project Advice) l’ufficio rappresenta un ponte tra il “mondo comunitario” e quei comuni che vogliono attingere ai fondi europei, partendo dal monitoraggio continuo delle normative comunitarie, dei programmi, delle iniziative e dei bandi che vengono lanciati dalla Commissione europea e dalle altre Istituzioni Comunitarie.

L’obiettivo è consentire ai comuni del Consorzio di costruire relazioni significative con le istituzioni comunitarie, trovare accordi di partenariato tra territori simili e lavorare alla preparazione comune di progetti. Il tutto al fine di intercettare opportunità di finanziamento e farle conoscere al territorio, di facilitare l’accesso e lo sfruttamento delle risorse attraverso una progettazione di qualità, ed entrare nelle reti tematiche europee e internazionali.
“E’ una struttura pressoché unica in provincia di Roma – commenta il presidente del  Cda del Consorzio, Angelo Rossi – che consente ai comuni di avere un canale privilegiato per l’accesso ai finanziamenti europei. Il partner che abbiamo scelto, l’Epa, è di alto profilo, ha una sede a Bruxelles e conosce bene i meccanismi per raggiungere gli obiettivi. L’importante è che i comuni si sintonizzino con i tempi dell’Unione Europea. La grande novità sta nel fatto che, in forma associata, si riesce a sostenere uno sforzo altrimenti inarrivabile”.

“Fino a qualche mese fa – aggiunge il presidente dell’assemblea dei sindaci, Giovanni Paniccia – il Consorzio era una scatola vuota. Siamo riusciti a farlo rifinanziare dalla Regione Lazio e, tutti insieme, stiamo facendogli prendere forma. La Centrale unica di committenza e l’Ufficio Europa sono due esempi di servizi di eccellenza, forniti in forma associata. In particolare l’Ufficio Europa rappresenta una grande ricchezza in un momento in cui i fondi europei sono l’unica risorsa che possiamo avere per la crescita”.

I consulenti dell’Epa hanno poi illustrato a sindaci e dirigenti dei comuni sia le potenzialità del servizio, sia alcune informazioni di base per iniziare a lavorare fin da subito tenendo bene a mente che, per ottenere risultati a Bruxelles, l’impegno deve essere costante e coordinato, durante tutto l’anno, al fine di costruire insieme il progetto, partendo da un’idea valida, individuare un partenariato solido e forte con un capofila forte e in grado di gestire il finanziamento.

“L’Europa va ad una velocità diversa – ha sottolineato Luciano Stella, dell’Epa – offre opportunità ma non è un bancomat a cui attingere senza avere un progetto valido. Noi siamo in grado di trovare il partner migliore, il taglio giusto del progetto e di calibrare i costi. Con la certezza che i progetti presentati vengano visionati e valutati, il che non è poco”.

In particolare, gli enti pubblici possono accedere ai contributi dell’Ue al fine di accrescere l’efficienza istituzionale, migliorare la qualità dei servizi pubblici e l’utilità dei progetti per le infrastrutture di tutte le pubbliche amministrazioni, nel corso della nuova programmazione 2014-2020, nei seguenti settori:  politiche sociali, cultura e turismo, istruzione e sport, cittadinanza attiva, ricerca e innovazione, ambiente, politica urbana e regionale.

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L’Ufficio Europa, con sede presso il Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone, è già attivo, a disposizione dei comuni consorziati (tel.06959938219- email ufficioeuropa@castellidellasapienza.it)

 

Nelle foto alcuni momenti della presentazione con il presidente del Consorzio, Angelo Rossi (al centro) e dell’assemblea dei sindaci, Giovanni Paniccia sindaco di Zagarolo (a destra) 

 

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