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Che sia una vera e propria guerra quella con il coronavirus lo dimostra anche il fatto dei disastri in quasi tutte le attività lavorative e l’insorgere della fame e il moltiplicarsi di TANTI altri mali. Tra caduti, colpiti e rovine il bollettino di guerra si presenta con una certa gravità. Inoltre, i combattimenti non sono terminati e la ricostruzione è lenta e difficoltosa. Si va avanti con mascherine, divieti di assembramenti,distanziamento sociale, tamponi e attese di vaccini e farmaci veramente contrastanti, che sono ancora di là da venire. Morti e contagi continuano con piccoli cali, ma il terribile cecchino è sempre in agguato e in azione. A San Cesareo di vittime ne abbiamo avuto solo una. Non era in condizioni di opporre una valida difesa. Era stato operato al cuore tre mesi prima e non era in perfetta forma.Infatti, nel periodo più critico della prima fase della pandemia,ha ceduto le armi. Non ha avuto neppure un funerale degno della sua persona. Da solo ha compiuto il suo ultimo viaggio. Migliore sorte non hanno avuto neanche gli invasi dal coronavirus.Appena si è saputo del loro contagio subito è scattato l’allontanamento, il ricovero, l’isolamento, le cure intensive nei centri specializzati,l’individuazione delle persone con cui si è stati in contatto e l’obbligo della quarantena. Non sono mai mancati gli auguri del Sindaco per una rapida e definitiva guarigione. Ai guariti rimane il segno finora incancellabile del virus,che dove colpisce fa seri danni. Specie ai polmoni, al cuore, all’intestino, al sangue, al sistema immunitario,alle vie respiratorie, agli occhi e chissà a quanti altri organi. Psiche compresa. Il M°Bruno Di Girolamo di Terracina si è offerto di eseguire un concerto a San Cesareo di solidarietà, sia per i “martiri” del coronavirus, che per i cittadini.Del resto tutti siamo stati e siamo ostaggio di covid 19. La musica e l’arte in genere, in tempi tragici, portano l’animo ad essere al di sopra di ogni avversità. Il clarinettista sarà accompagnato da altri musicisti ed eseguirà brani celebri di autori italiani e stranieri. Bruno Di Girolamo si è già esibito con successo a San Cesareo. In molti lo ricordano. Pino Pompilio

nella foto il maestro Di Girolamo al Bolschoi di Mosca

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