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SCATTINI

Apprendiamo con estremo dispiacere della morte di un’amica della nostra testata: l’attrice Monica Scattini. Figlia del regista Luigi Scattini (la biografia), era nata a Roma il 1 febbraio 1956 ed aveva, quindi, da poco festeggiato il suo 59° compleanno.

La morte ha posto fine ad una lunga malattia che, però, non le ha impedito di partecipare, nel 2012, al Premio Culturale La Notizia. Durante questi anni ha sempre manifestato la sua vicinanza alla nostra redazione, venendo spesso a visitare il nostro territorio ospite personale del nostro Direttore, Antonio Gamboni.

MONICA

L’attrice era diventata il volto del teatro, ma soprattutto della commedia all’italiana: spirito libero, aveva recitato in molti film tra i quali “Ballando ballando” e “La famiglia” di Scola e “Parenti serpenti” di Monicelli.

Era stata diretta anche da Pupi Avati, Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, oltre ad essere l’attrice prediletta dei Fratelli Vanzina. Dagli anni ’90, infatti, al cinema lavorava prevalentemente in commedie, dirette, tra gli altri, oltre che dai Vanzina, da Cristian De Sica e Alessandro Haber. Importante anche la sua carriera in tv con varie fiction, tra cui «Lo zio d’America», «Elisa di Rivombrosa» e «Un ciclone in famiglia».

SCATT

Tra i premi ricevuti, oltre al nostro, ricordiamo il Nastro d’Argento come migliore attrice nel 1983 vinto con «Lontano da dove», di Stefania Casini e Francesca Marciano. E’, però, nel 1994 che ottiene il suo premio più prestigioso: un David di Donatello come migliore attrice non protagonista per “Maniaci sentimentali” della Izzo.

I funerali si svolgeranno sabato 7 febbraio alle 12.30 nella Basilica di santa Maria in Trastevere.

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