Sharing is caring!

L’Amministrazione comunale presenta tutti i servizi alla persona e fa chiarezza sulla vicenda del bambino autistico al centro estivo  

maria grazia angelucci assessore

“Quella di Valmontone è una comunità aperta che cresce ogni giorno ed è ingeneroso, in primo luogo per chi si impegna quotidianamente con amore e sacrificio, dare un’immagine distorta della realtà”.

Lo dichiara il sindaco, Alberto Latini, a commento di un servizio giornalistico, parziale e lacunoso, andato in onda ieri sera su un telegiornale che sminuisce, senza alcun motivo, lo straordinario impegno con cui uffici, operatori e associazioni lavorano quotidianamente per rendere migliore la vita dei disabili di Valmontone.

“In tal senso – prosegue Latini – bisogna dire che il Comune di Valmontone è uno dei più virtuosi, nel Lazio, in fatto di politiche sociali dove, nonostante il momento difficile che attraversano gli enti locali, investiamo ogni anno più di un milione di euro, con grandissima attenzione proprio ai disabili minori”.

Eppure, riprendendo – senza alcuna verifica – le lamentele di un cittadino, la televisione ha parlato di un ragazzo autistico di Valmontone a cui sarebbe stata negata la possibilità di partecipare ad un centro estivo. “Le barriere burocratiche e culturali – scriveva il blog da cui è stata ripresa la notizia – rendono spesso impraticabile l’inserimento di un ragazzo disabile nelle strutture abitualmente frequentate dai suoi compagni per almeno alcune settimane estive. Sta accadendo a ****, un ragazzo autistico che vive con la sua famiglia a Valmontone”.

“La verità – spiega l’assessore ai servizi sociali, Maria Grazia Angelucci – è ben diversa da quella rappresentata: il Comune di Valmontone è tra i pochissimi ad aver disposto, e finanziato con risorse proprie, un’assistenza specialistica che consenta a bambini disabili di partecipare al centro estivo privato che preferiscono. Abbiamo ricevuto, e soddisfatto, ben sette richieste di bambini che, attraverso la cooperativa che gestisce anche l’assistenza specialistica scolastica, hanno avuto un operatore a testa per le ore in cui si trovano al centro estivo. In totale 80 ore ciascuno che, gestite in modo corretto, consentono loro di partecipare per diverse settimane al centro estivo, dove giocare senza pensieri insieme agli altri bambini. Abbiamo ritenuto il limite delle 80 ore congruo, come dimostra il fatto che sei bambini stanno ancora frequentando i campi estivi, che ha comunque richiesto da parte nostra un notevole sforzo economico, di cui andiamo fieri”.

Va sottolineato che l’assistenza specialistica ai centri estivi è soltanto una delle numerose misure che il Comune di Valmontone adotta, nel corso dell’anno, per i ragazzi con disabilità, investendo spesso soldi del proprio bilancio. Nello specifico sono attive:

  • assistenza specialistica scolastica, a totale carico del Comune;
  • assistenza Legge 162/98 per disabilità grave, in forma diretta o indiretta (Piano di zona);
  • sportello di aiuto alla famiglia, con inserimento di educatori a supporto delle famiglie in orario pomeridiano (Piano di zona);
  • assistenza specialistica centri estivi, a totale carico del Comune;
  • assistenza specialistica per accompagnamento scuolabus, a totale carico del Comune;
  • progetto Aba, per bambini autistici di Valmontone, con intervento di specialisti di questa metodologia che svolgono il proprio lavoro integrato con insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari ed educatori per l’applicazione di questa metodologia riconosciuta come efficace nel trattamento del disturbo autistico.

“Ovviamente – prosegue l’assessore alle politiche sociali – in questo campo vorremmo fare ancora di più e lavoriamo, costantemente, per aumentare sempre i servizi a supporto delle situazioni di disagio. Questa dei centri estivi, ad esempio, è una novità che abbiamo voluto sperimentare, con successo, quest’anno e ringrazio sia la cooperativa che i privati dei vari centri che si sono messi a disposizione per trovare, insieme alle famiglie, la soluzione migliore per il bene dei ragazzi. Irrinunciabile, per noi, è la qualità e la professionalità delle prestazioni e l’assistenza specialistica va fornita solo da personale che ne abbia i titoli. Non si tratta di barriere burocratiche ma di senso di responsabilità e professionalità”.

“L’obiettivo che il Comune di Valmontone porta avanti da anni – conclude la Angelucci – è quello di non lasciare mai sole le famiglie, non solo in estate ma tutto l’anno. Un percorso che passa anche per l’associazionismo e vado fiera del fatto che a Valmontone ci sia oggi una realtà virtuosa che può contare su una cooperativa che gestisce con professionalità estrema i servizi alla persona, una casa famiglia, una casa di accoglienza per le donne, un centro diurno che funziona, ben tre gruppi di Caritas. Un tessuto che vede protagonisti tutti i cittadini valmontonesi che, dalle istituzioni alla comunità locale, fanno dell’integrazione e del sociale una priorità con cui confrontarsi ogni giorno”  

Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattare direttamente l’assessore alle politiche sociali,

dottoressa Maria Grazia Angelucci 3938555445

Comments

comments