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Valmontone la spunta dopo 2 overtime 107-106 A:

VALMONTONE: Aatata ne, Rischia 29, Bisconti 27, Mathlouthi 13, Gentili 12, Ugolini, Di Francesco, Misolic ne, Ferraro 13, Pierangeli, Scodavolpe 17. All. Avenia

PALESTRINA: Gatti 18, Fiorucci ne, Alessandri 12, G.Rossi 28, Barsanti 11, Duranti 2, Galuppi ne, Mattei ne, Bolozan ne, Paesano 11, Gobbato, Visnjic 24. All. Lulli Parziali: 20-15 49-40 68-63 83-83

Scocca l’ora X a Valmontone per un atteso e importante derby. Concitazione e pathos, dopo tre minuti siamo 2-1 poi Bisconti commette subito un antisportivo e Palestrina spreca ai liberi. Pierangeli si fa male ma Mathouthi trova la prima bomba. Ai tiri dalla distanza gli ospiti replicano con punti nel pitturato che evitano la fuga 11-8. Bisconti solo dai 6.75 firma il massimo vantaggio, aggiornato da un jumper di Scodavolpe. Valmontone finora chirurgica, arancio verdi costretti a inseguire alla sirena: 20-15. Dopo la pausa stesso copione Bisconti da tre Visnjic e Rossi da sotto e intanto Rischia commette il terzo fallo. Entra Gobbato sul 25-21 ma la maledizione dalla lunga distanza continua. Cosa che non vale per Scodavolpe e si torna al +7, la settima perla la infila Mathlouthi e Lulli è costretto al timeout. Alessandri rompe l’incubo, cinque minuti esatti e altra sospensione per ragionare: 31-24. Gentili mette il turbo e Valmontone tocca quota 40 con percentuali altissime e il vantaggio supera la doppia cifra con ospiti in difficoltà nel trovare contromisure. Gli ultimi minuti del tempo vedono i locali azzeccare l’undicesima bomba con Scodavolpe in equilibrio precario ma anche i cinque tiri dalla lunetta di Rossi che tengono a una distanza accettabile i suoi: 49-40.

La riprende Palestrina con un mix di giocate che rivitalizzano squadra e pubblico. Alessandri incandescente e per due volte si arriva a un solo possesso di divario, poi Avenia chiede il minuto perché sul 54-51 l’inerzia è cambiata. Sul più bello la rincorsa si ferma a causa di un Rischia che si prende tiri e responsabilità importanti, impennata che vale il 61-53. Fase davvero strana in cui le emozioni si accavallano, adesso improvvisamente sembra che sia la Virtus a dominare e col solito Rischia si tocca anche il +12 e altrettanto è brava Palestrina a svegliarsi colpendo dall’angolo due volte: distacco dimezzato ma ci pensa Paesano a ricucire e si va all’ultimo periodo col 68-63.

Un’infrazione di tre secondi fa arrabbiare Barsanti, tecnico che rilancia i biancorossi eppure le occasioni per rimediare sarebbero tante, Alessandri pecca in lucidità e si rimane a -6. Valmontone è ancora in controllo ma nessuno molla e succede di tutto. Visnjic e Barsanti riavvicinamento che si concretizza, è il momento di Rossi inarrestabile in campo aperto ma soprattutto letale con la tripla della parità. Mathlouthi fa ripartire i suoi ma nervi saldi per Rossi ai liberi e la gara si trasforma in thrilling. Errore per la Virtus ultima chance per Palestrina che però vede sputata la penetrazione di Rossi e la preghiera di Rischia non va.

Il supplementare si apre col sorpasso arancio verde, dura poco il tempo di armare la mano di Rischia che da solo stampa il 96-89. Per molti è finita, non per Rossi tripla immediata e palla rubata, Gatti regala la speranza anche se il fallo sistematico premia i locali. Ci crede ancora Rossi, -2 e sulla rimessa miracolo con la recuperata che manda ancora il nr.8 al tiro della disperazione. Insaccato nel tripudio perché inizialmente il tabellone lo assegna da tre ma alla fine è solo paritá. Al secondo overtime parte meglio Palestrina che scappa 102-106 con Gatti decisivo, ma l’attacco si inceppa e Ferraro dopo aver evitato il quinto fallo su autentico atterramento di Alessandri è bravo ad alzarsi da tre riaprendo i giochi. Nessuno da la zampata finale, la zona imbriglia definitivamente gli ospiti che nell’ultimo giro di lancette manda Rischia in lunetta. Sorpasso decisivo e negli ultimi secondi Rossi braccato scarica su Gobbato ma è solo ferro: 107-106.

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