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Spettacoli, convegno, mostra nel segno di Achille Campanile

In una Sala degli Affreschi gremita sabato 13 ottobre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Rassegna “Campaniliana”, giunta alla sua seconda edizione con gradite conferme e tante novità.

La città di Velletri continua a tributare il suo omaggio alla personalità di Achille Campanile per riscoprire, al fianco della vena umoristica (o dell’«avena» come avrebbe detto lo stesso Campanile), gli aspetti dell’attività meno conosciuta di una figura centrale del Novecento.

Ad ascoltare i relatori si è radunato un pubblico numeroso ed interessato al dettaglio del ricco programma di eventi. Primo a intervenire, sotto il coordinamento del dottor Rocco Della Corte, è stato il Sindaco di Velletri Orlando Pocci che ha espresso il suo orgoglio nell’ospitare un’iniziativa di prestigio nazionale, quest’anno insignita del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il primo cittadino ha successivamente ricordato il suo personale incontro con Campanile, sottolineando l’umanità e l’estrema affabilità dello scrittore che amava trascorrere le domeniche a intrattenersi con suo nonno, forse traendo ispirazione da questi scorci della vita di campagna per la sua produzione.

Ha poi preso la parola la professoressa Vera Dani, referente del Premio Nazionale Teatrale e consigliera della Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura, portando il saluto del Direttore Artistico Claudio Maria Micheli e illustrando la densa programmazione della “Campaniliana”.

La rassegna sarà inaugurata dal convegno “Achille Campanile critico televisivo e giornalista” il 20 ottobre alle 18 nell’Auditorium della Casa delle Culture con ospiti Umberto Broccoli e Arnaldo Colasanti. Domenica 21 ottobre alle ore 18, presso il Teatro Artemisio “Gian Maria Volonté”, la compagnia UILT “Futura Teatro” di Firenze rappresenterà invece “Prestazione occasionale”, opera di Francesco Brandi vincitrice del Premio Campanile 2017.

Infine, l’evento di chiusura del 28 ottobre, sempre nell’Auditorium della Casa delle Culture, è stato immaginato come una vera e propria serata di gala alla presenza dei giurati Emilia Costantini e Gaetano Campanile, che riveleranno e premieranno il vincitore di questa edizione. Importante perno della rassegna è infatti il Premio Campanile, ideato dalla Fondazione diretta dal M° Micheli, che prevede l’assegnazione di 1.500 euro al migliore degli 87 copioni di genere umoristico partecipanti al concorso, premio offerto dalla Casa di Cura privata Madonna delle Grazie.

Ospiti illustri della serata di chiusura saranno l’autore RAI Massimo Cinque, lo scrittore Diego De Silva e l’attore Francesco Siciliano, figlio del grande critico Enzo, tra i più grandi estimatori di Achille Campanile. Per l’Associazione Culturale Memoria ‘900 ha parlato Patrizia Bigi, sottolineando l’impegno associativo nel curare i rapporti con le scuole di Velletri e coinvolgere gli studenti, nonché predisponendo un fitto calendario di turni per presenziare le visita guidate alla Mostra che sarà allestita nella Sala degli Affreschi. Proprio sull’esposizione, intitolata “Creazioni della fantasia e invenzioni letterarie”, ha relazionato Rocco Della Corte, curatore scientifico al fianco di Gaetano Campanile. È stato preannunciato un rinnovamento completo del percorso espositivo, concentrato sulla militanza di Campanile come giornalista e critico televisivo, e l’inedita presentazione di pannelli, di autografi, articoli, documenti di corrispondenza e prime edizioni che ricostruiranno questo particolare periodo dell’attività campaniliana.

A chiudere la partecipata e gradevole conferenza non poteva che essere il figlio di Achille Campanile, Gaetano, il quale ha ricordato l’immagine del padre in fase di composizione degli articoli di critica televisiva, su commissione della rivista “L’Europeo”. Fra i vari aneddoti è emersa la sua genialità nel non asservire l’impeto dell’ispirazione ai ritmi serrati imposti dal redazionale e dando corpo per telefono, al limite ultimo della consegna, a scritti che rimangono ancora oggi attuali per la capacità di partire dagli spunti delle trasmissioni e arrivare a riflettere su questioni di fondo della vita e della società contemporanea.

La conferenza di presentazione della rassegna lascia, dunque, molta curiosità sullo svolgimento della seconda edizione della “Campaniliana”, a cominciare dal primo appuntamento del 20 ottobre, promettendo una concatenazione di eventi e iniziative di alto livello per onorare lo scrittore Achille Campanile.   

Valentina Leone      

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