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SCUSATE SE MI RIFACCIO ALLA FRASE DI MARTIN LUTHER KING, MA ANCH’ IO HO UN SOGNO.

Del resto chi non ha un sogno? Io ne ho diversi e alcuni non sono confessabili, altri invece si riferiscono alla mia attività di direttore editoriale di questa testata. Cerco di informarmi più che posso su quello che avviene a Zagarolo in vista del rinnovo del consiglio comunale. Credetemi sta succedendo di tutto.:

  • Simboli di partiti che passano di mano in mano,
  • Candidati che fanno la fila nelle varie segreterie politiche in cerca di qualcuno che pèrori la propria causa. Convinti che presentandosi sotto questo o quel simbolo si ricrei quel velo di verginità che ormai hanno perso da lungo tempo.
  • Ecco quindi un Alfonsino Nati da sempre più che simpatizzante dell’Estrema Destra, diventare di botto responsabile del NCD di Angelino Alfano.
  • Per non parlare poi di Stefano Novelli che dopo aver girovagato in diversi partiti di destra è ora responsabile di FdI e coordinatore, di una non meglio identificata coalizione che ha avuto la sponsorizzazione della Lega Nord, tanto da nominarlo coordinatore dell’intera coalizione che presenta Aniello Annunziata come candidato a sindaco.
  • E non è tutto c’è l’enigma Forza Italia il cui simbolo è stretto nelle mani di Aldo Fabrizi ma che alcuni referenti Romani vorrebbero far concorrere Michelino Conti proprio con quella lista targata Valle Martella. Operazione che è stata smentita proprio da Novelli che non vuole Forza Italia nella coalizione!

Vedrete che prima della presentazione ufficiale delle liste altri si aggregheranno ed altri scompariranno. L’unica certezza è il Movimento Uraz che, coerente con quanto dichiarato dal suo presidente Vittorio Caratelli, vuole essere l’unico Simbolo riconoscibile con la candidatura Nunziata.

Altra certezza, almeno fino a ieri era la discesa in campo di Lorenzo Piazzai che è stato parcheggiato all’ombra del PD. Dico parcheggiato in quanto nemmeno questa è una candidatura sicura. Del resto come si fa a mettere d’accordo idee come quelle dei Fratelli Bonini fino ad oggi, ( o almeno ieri) espressione di una destra imparentata con Forza Italia, con le idee espresse dal rappresentante dei Socialisti Sergio Saracini ? Oppure con le idee ( sempre se le abbia!) di Salvatore Genovese che dopo aver creato un movimento politico e non trovando aderenti o simpatizzanti, sta cercando anche lui un simbolo da portare in dote alla coalizione che sta mettendo su Daniele Leodori che, volente o nolente ha ancora voce in capitolo a Zagarolo.

Ad una condizione, però, che il presidente del Consiglio Regionale del Lazio non dica , come Alberto Sordi nel film Il Marchese del Grillo: “io so io e voi non siete un c…..”.

Non dovrebbe essere così, dato che si sta muovendo anche il segretario del PD Oliviero Olivetti nel cercare di ricucire certi strappi che una candidatura, come quella di un reperto dell’estrema sinistra Piazzai, ha logicamente creato. A proposito non è che mi sono dimenticato di Marco Panzironi! E’ che francamente a tutt’oggi non so quale sia la dote e con quale simbolo possa presentarsi in una “macedonia” buona solo per concludere un pranzo luculliano. Ma a lui vanno bene tutti basta che resti in sella!

Sono curioso di sapere con quali simboli si presenteranno i “3 Caballeros” Colabucci, Vernini e Conti dato che hanno deciso di correre da soli presentando lo stesso Giacomo Vernini come candidato a sindaco, dopo il forfait di Giovanni Paniccia che ha, sempre secondo lui, chiuso con la politica.

sanLorenzo

Altri in cerca di simboli sono Mario Procaccini, la cui unica sicurezza è il voler ritornare in politica ma dalla porta principale. Infatti a molti ha preteso di essere candidato a sindaco. E vedrete che qualche offerta arriverà!

Insomma avete capito bene! Sarà una questione di simboli, quei simboli, secondo loro, capaci di trasformarsi in carta moschicida e adescare quelli che non conoscendo i candidati votano i simboli. Poveri illusi!

Ed ecco quindi il mio “I have a dream! Il mio sogno sarebbe quello che sparissero tutti i simboli e che ognuno che si sente in grado di governare questo paese, metta su una squadra di 16 persone senza macchia e senza colpe che illustri il suo programma e che fissi dei termini per realizzare i vari punti. Ed alla prime avvisaglie di incompetenza dica “ Arrivederci, scusate, ma non sono all’altezza!” Sarebbe bello! Ma è un’utopia ed ecco perche mi ripeto a dire “I HAVE A DREAM!”

Del resto presentarsi senza simbolo è come dire “Io non mi rifaccio a nessuna ideologia. Voglio agire con la mia testa e non essere condizionato da un partito in mano a chi oggi è nemico giurato e domani potrebbe essere l’alleato indispensabile.

Ripeto non toglietemi la sana abitudine che ho preso da alcuni anni, Quello di conoscere la trama e gli interpreti della commedia o la farsa ( e certe volte dramma!!!) di quello che mi accingo a vedere!

Notizia dell’ultima ora, confermiamo la lettera che abbiamo ricevuto in redazione e quindi alle certezze dobbiamo aggiungere la lista del Movimento 5 stelle che a discapito di tutto il maremoto sovrastante sta lavorando senza strillare a destra e manca ( sappiamo cmq che hanno avuto anche loro problemi interni risolti ma chi non li ha? )  sul suo programma e preparando la campagna elettorale.

 

Antonio Gamboni.

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