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Expo enogastronomico permanente delle eccellenze regionali a Palazzo Rospigliosi

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Si è svolta Giovedì 5 Maggio una tavola rotonda tra l’Assessore alle politiche agricole della Regione Lazio, Carlo Hausmann; il Presidente del Consiglio della Regione Lazio, Daniele Leodori; il Sindaco, Lorenzo Piazzai, l’Amministrazione comunale di Zagarolo e alcuni produttori locali del territorio di Zagarolo.

L’Assessore regionale Hausmann ha visionato gli spazi di Palazzo Rospigliosi per il progetto regionale che prevede un expo permanente delle eccellenze regionali. Una vetrina che andrà a rappresentare i prodotti tipici laziali.

La struttura e la posizione di Zagarolo è strategica – ha spiegato l’Assessore alle politiche agricole della Regione Lazio, Carlo Hausmann – La nostra idea di investimento nasce dall’idea che la nostra Regione ha una tradizione importante sotto il punto di vista zootecnico ed agroalimentare. L’obiettivo è quello di ricreare un mercato di soddisfazione per i nostri produttori. Dobbiamo puntare sulle nostre specialità: dai vini ai formaggi, passando per gli olii, il miele, i salumi e i dolci tipici. Vogliamo concentrarci su circa 600 eccellenze ancora ignorate”.

Ancora non esiste nel Lazio una vetrina che raccolga tutti i prodotti tipici regionali. Quello che potrebbe essere aperto a Zagarolo, tra le mura storiche di Palazzo Rospigliosi, è un luogo con caratteristiche innovative e con effetti domino di sviluppo inimmaginabili. Un luogo in cui i produttori sarebbero i protagonisti e non gli ospiti.

Si registra da un po’ di tempo un’inversione di tendenza nella filiera della distribuzione agroalimentare – ha osservato il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai – Lo sviluppo del biologico ha bloccato la realizzazione di grandi ipermercati e tutte le grandi insegne stanno investendo in negozi di specialità. Come possiamo portare anche i produttori locali a far parte di questa realtà? Dobbiamo creare una rete di progetti a tessuto regionale, con un ampliamento del mercato di vendita diretta. La vetrina che potrebbe sorgere a Zagarolo ospiterebbe una collezione di prodotti tipici con un’autogestione dei produttori stessi”.

“Sarebbero tre i target che andremmo ad attaccare – ha concluso l’Assessore alle attività produttive di Zagarolo, Massimiliano Petrassi – I turisti che verrebbero in visita, le persone formate per organizzare attività specifica sui prodotti alimentari (corsi di degustazioni, chef, sommelier, etc.) e tutte le famiglie che si dirigono a Zagarolo per la visita al Museo del Giocattolo. L’offerta enogastronomica laziale, finalmente, potrebbe fare da volano all’intero territorio regionale”.

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