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ilariaraschiatoreAlla fine del 2015 da parte della Regione Lazio è stato confermato il finanziamento di 4.600.000 €. Il Comune di Zagarolo ha evitato di dare pubblicità all’evento per scongiurare eventuali complicazioni nell’attuazione dello stesso procedimento.

Lo scorso 1 luglio noi genitori, non riuscendo a reperire informazioni certe dall’istituzione comunale come promessoci, abbiamo chiamato il Sig. Renzetti, della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione dell’edilizia scolastica e siamo venuti a conoscenza dell’incontro che ci sarebbe stato il 13 luglio alle ore 12,30.

La mattina del 13 ci siamo recati al comune in compagnia di un’amica. Soltanto a fine riunione siamo potute essere presenti all’incontro, e l’Ass. ai Lavori Pubblici Marco Bonini ci ha presentato il gruppo di lavoro, in parte confermato e in parte modificato: Giampiero Ceci, Direttore dei Lavori già conosciuto in passato, l’Ing. Massimiliano Petrassi Assessore all’Urbanistica e collega di Giunta, il Tecnico e l’Impresa nel nome di Marcello Minna, l’Arch. Lombardo il progettista che ha già partecipato in passato all’ultima fase del progetto e per la Presidenza del Consiglio dei Ministri Benedetto Renzetti, assente il Sindaco Lorenzo Piazzai ed il Responsabile dell’Ufficio Tecnico, Cesare Rinaldi. Questo è il pull predisposto per portare avanti l’attività di progettazione.

Dal 27 ottobre del 2015 si era conclusa la fase di perfezionamento degli adempimenti contrattuali, legata al passaggio tra la vecchia e la nuova impresa. Una fase delicata, delineata per evitare un contenzioso che avrebbe creato seri problemi tra il Comune di Zagarolo e l’impresa Anemone, come riportatoci anche dalla precedente amministrazione Comunale sotto il mandato dell’ex sindaco Giovanni Paniccia. Cosa che avrebbe pregiudicato la realizzazione della scuola.

Oggi abbiamo la certezza di avere un interlocutore sul territorio che ci dà delle garanzie di affidabilità, che sta lavorando da tempo con l’Amministrazione comunale su attività di edilizia scolastica. Per il Comune questo è sinonimo di garanzia, un primo paletto all’interno di questa nuova procedura. A questa prima fase è seguita quella della progettazione: è inevitabile rimettere le mani sul progetto esistente, per evitare di trovare ostacoli durante l’esecuzione delle opere, permettere all’Amministrazione comunale di portare a termine il progetto che sarà avviato successivamente all’approvazione definitiva della Regione Lazio.

Un passaggio fondamentale: solo allora ci si potrà esporre nei confronti della cittadinanza con tempi precisi e concreti per la realizzazione dell’edificio, presentando un crono programma esatto. A tal proposito (come riferitoci anche in passato) hanno concordato un’attività di comunicazione e di aggiornamento periodico dei lavori. La riunione è importantissima perché questo tavolo tecnico sta lavorando concretamente sui dubbi da sciogliere, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella figura di Benedetto Renzetti, attivata proprio grazie alla consegna delle firme della petizione, per il quale la famiglia ringrazia vivamente.

Liliana e Corrado Raschiatore

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