Sharing is caring!

23 FEBBRAIO, PRIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI DEL 2021 –
COME SI DIVENTA GRANDI A
BRACCETTO CON LA POLITICA DI CHI LA STA FACENDO – LA GIUNTA COMUNALE DI SAN CESAREO PUNTA CON FIDUCIA SU QUESTA REALTÀ –
Il CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze) si è riunito
il 23 febbraio ed è la prima riunione del 2021. Per via della pandemia da covid 19 e di tutte le sue varianti, il Consiglio si è svolto a distanza. Presenti il Sindaco, Alessandra Sabelli e l’Assessore alla
Pubblica Istruzione, Emanuela Ricchezza.
Il Consiglio, rispetto a quello dello scorso anno scolastico, è stato rinnovato. Molti alunni hanno dovuto lasciare il loro ruolo di consigliere,
poiché dalle scuole medie sono passati a quelle della Secondaria di Secondo Grado. Per i nuovi Consiglieri, questa è stata la prima esperienza. I nuovi elementi, comunque, hanno dimostrato di essere determinati a
scendere in campo. Il Sindaco è sempre Flavio Del Duca.
Il CCR è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Sabelli in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di San
Cesareo. Le sue finalità sono ben precise: avvicinare e rendere
partecipi i ragazzi alla “macchina comunale” e alla vita
pubblica.
I giovani stanno dimostrando, in prima persona, cosa vuol dire essere protagonisti in politica e come riuscire a condividere le proprie idee. Tutto ciò contribuirà alla loro formazione di cittadini veramente tali.
Sono stati diversi i punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali
di rilevante importanza per il territorio, come l’approvazione della delibera “Acqua pulita” e le “mascherine certificate Cee”.
Sono stati approvati anche due provvedimenti, che hanno a che fare con il mondo della scuola. Il primo riguarda un atto di delibera per l’incremento della raccolta differenziata negli ambienti scolastici, mentre il secondo concerne la didattica a distanza. La decisione di potenziare la rete WiFi della scuola risulta essere di vitale importanza per gli alunni.
Grazie al loro Consiglio, i ragazzi vedono aprirsi le porte della politica e possono avere una visione più chiara del concetto di democrazia. Allo
stesso tempo, lo scopo principale è
perfettamente riuscito, in quanto si è aperto un canale di comunicazione diretta con l’Amministrazione comunale. Questo permette di “progettare insieme una città anche a misura di giovani”.
Insomma, i ragazzi sono in prima linea e non sfigurano affatto. Con le loro idee cercano di apportare i giusti cambiamenti, affinché si operi per il bene della collettività.
Le nuove generazioni impareranno a saper governare e ad avere, in pratica, una visione più chiara e più ampia del panorama socio-politico a livello locale e nazionale. Loro costituiscono le fondamenta del cambiamento e
le colonne portanti della società. Si deve iniziare fin da subito a imparare come si fa. E lo stanno facendo con cognizione di causa.
Matteo Porretta

Comments

comments