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Era la fine di luglio quando siamo usciti per l’ultima volta in edicola. Sapevamo che, se le cose non fossero cambiate, dopo la pausa estiva, dovevamo sicuramente sospendere le pubblicazioni, dopo oltre 20 anni! Era inevitabile che la crisi avrebbe raggiunto anche la carta stampata. Se poi si aggiunge la mia uscita temporanea di scena, per questioni di salute, e il fatto che qualcuno non ha mantenuto gli impegni assunti, il quadro della situazione è ben delineato.

C’è stato chi si è rammaricato sinceramente e chi, come veri e propri sciacalli, ha pensato bene di occupare il vuoto che si era venuto a creare. Ma questo è un altro discorso!

Adesso dobbiamo pensare al futuro e buttarci anima e corpo, con i vecchi e nuovi collaboratori, in questa nuova avventura. A dire il vero l’idea non è stata mia, ma di un mio caro amico che mi si è presentato con una bozza di giornale On Line, accompagnata agli auguri di Buona Pasqua. Insomma voleva che anch’io risorgessi, da quella routine che oramai si era impossessata di me. La cosa mi ha, in un primo momento, lasciato perplesso. Dovevo dire addio al cartaceo e a certi lettori che, come “Giggetto lo zappatore”, leggevano lo giornale tra una inzolfata e l’altra della vigna! Ma il progresso non si può arrestare e per contenere i costi si devono, giocoforza, accettare certe novità.

I giorni per la registrazione e per impaginare La Notizia 2 erano contati se si voleva uscire prima delle consultazioni elettorali, sia alla BCC di Palestrina che quelle Comunali ed Europee.

E poi abbiamo perso del tempo anche perché, come ho detto, qualcuno ha voluto emularci ( pensiamola cosi!) appropriandosi della nostra testata. Ma anche questo è un altro discorso!

Ci scusiamo con i lettori se questi primi numeri saranno incompleti, dobbiamo prendere dimestichezza con questo nuovo mezzo. Ma statene certi che non avremo peli sulla lingua e se saremo costretti a dare battaglia, sicuramente non faremo prigionieri.

Vorremmo conoscere i veri motivi che hanno convinto certi stimati esponenti della Palestrina per bene a scendere in campo. Per il bene della loro città o per il proprio? Perché il dietrofront di candidati sicuri fino ad oggi , che dopo essersi fatti fotografare insieme ad una squadra che aveva approntato e sbandierato i vari simboli che erano riusciti ad accreditarsi, aveva poi deciso di mollare tutto e aggregarsi alla corte di chi aveva criticato e che lo aveva dimesso come Assessore (del nulla?).

Il perché un esponente della sinistra Prenestina ha dovuto dare forfait e sparire dalla scena politica dopo aver ricoperto un prestigioso incarico in quel di Bruxelles? Infine cosa ha convinto l’ex presidente della BCC di Palestrina, a rimettersi in gioco, sapendo che il Consiglio uscente aveva messo su una squadra di tutto rispetto?

Sono questi alcuni argomenti che tratteremo fino al 25 maggio. Sempre che le elezioni comunali di Palestrina, a causa del ballottaggio, non avranno necessità di altri 15 giorni per apparentamenti, cioè veri e propri inciuci.

Ed ora sfogliate ( pardon non so come si debba dire! Forse navigate?) questo primo numero e, vi prego interagite con noi in modo da migliorarlo.

Fateci conoscere le vostre opinioni e suggerite nuove rubriche. La Notizia2 non è solo di Antonio Gamboni, ma anche vostra!

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