Sharing is caring!

Chi vive a Palestrina probabilmente vorrà avere il dono dell’ubiquità, soprattutto sabato 14 luglio. Almeno è quello che succede a me! Guardando il calendario degli eventi in programma sorge il dilemma su come fare ad organizzarmi.

Quale evento scartare? Sono tutti ugualmente belli ed interessanti… ma in contemporanea!

Il Requiem cantato dentro al duomo o la gara podistica Palestrina Archeologica? Forse potrei correre e fermarmi correndo ad ascoltare almeno un brano prima di tagliare il traguardo! Spero abbiano almeno insonorizzato la chiesa perchè, altrimenti, sarà meraviglioso il concerto del Coro con il sottofondo dello speaker della gara podistica.

Poco male… dopo la gara podistica ed il concerto si torna tutti al Be Festival (che comincia al mattino) al Parco Barberini per rilassarsi, per meditare, per un massaggio e per il concerto di musica Afro … oppure si va su al Museo per il concerto di musica Jazz? Oh mamma mi piacciono entrambi… che faccio? Beh potrei mettermi sul Corso e ascoltare entrambi… magari esce un nuovo genere musicale, chissà! Oppure potrei rinunciare alla corsa del tardo pomeriggio e farmela dopo su e giù dal Museo al Parco Barberini e ritorno per un brano qui e un brano lì…

Tanto mi potrò riposare in tutti quei week end di mortorio a settembre, ottobre etc etc.

Le domande sorgono spontanee: possibile che non ci sia un coordinamento di eventi? Possibile che chi rilascia i permessi per svolgere le manifestazioni non si fa venire dubbi sull’opportunità di concedere? Alcune manifestazioni possono convivere, anzi, trarre beneficio l’una dall’altra, ma altre…come si può?

Questo succede anche perché Palestrina è il regno della disgregazione! Si dice che l’unione fa la forza, ma sembra che questo qui non valga, anzi… Di tutto c’è doppio, a volte anche triplo! Associazioni che nascono come i funghi e molte con gli stessi scopi e obiettivi, perché si deve far vedere di saper fare di più e meglio, senza pensare che, invece, di questo passo, ci ritroveremo ognuno con la sua associazione in cui ci sono 10 persone (mamma, papà, nonno, nonna, zio e zia e cugini vari) il cui lavoro è perfettamente inutile in quanto disperso.

E non mi stupirei se anche alle prossime elezioni ci fossero 10 liste civiche con programmi perfettamente identici!

La cosa è aggravata anche dal fatto che ci sono manifestazioni le cui date sono fisse da anni eppure si continua ad organizzare altri eventi estemporanei in concomitanza! Ad esempio il Festival del Giglietto che da tempo immemore ormai si tiene il primo week end di agosto: la sera del sabato NON SI DEVE fare musica in piazza per non disturbare il concerto su al Museo, pensando che questo basti per non disturbare il concerto quando il sabato sera – serata clou del festival – in piazza c’è il mondo e il rumore sovrasta spesso la musica stessa!

Non capisco perché invece di unirsi tutti per il raggiungimento dello stesso obiettivo ci si disgreghi per allontanarsi sempre di più dallo scopo… anzi, si, lo capisco… perché lo scopo non è raggiungere l’obiettivo ma essere meglio di qualcuno!

Benedetto sia il Laboratorio Prenestino, allora! Una rete di associazioni che, invece di darsi contro, collaborano proprio per un coordinamento degli eventi e per darsi forza l’un l’altro, un esempio che molti dovrebbero seguire invece di restare con la testa chinata sul proprio orticello.

Andrà a finire che sabato resterò a casa a leggere un bel libro! Buon week end ai decisi e agli indecisi!

Gioia Cafaro

Comments

comments