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E’ uno dei volti “storici” del calcio a Colonna. Prima (e in parte ancora) come giocatore, da qualche anno come tecnico e ora anche come componente societario. Simone Di Girolamo conosce ogni singolo ciuffo d’erba (sintetica) del “Tozzi” e anche in questa stagione farà parte del gruppo della prima squadra. «Mi allenerò coi ragazzi e se servirà il mio contributo sul campo, non mi tirerò indietro. Rivestirò il ruolo di allenatore in seconda e da quest’anno sarò anche tra i consiglieri della società». Di Girolamo non nasconde che, nella scelta del successore dell’ex mister Bianchi, abbia contribuito parecchio. «La società ha individuato in Francesco Gandolfo la persona ideale per guidare la nostra Seconda categoria. Essendo stato un suo giocatore e avendo vinto con lui il campionato di Seconda nella stagione 2004-05, ho parlato direttamente col mister e l’ho spronato a ritornare al Colonna».

di girolamo simone vice

 

Il rientro di Gandolfo ha già creato tanto entusiasmo nel club del neo presidente Giancarlo Urgolo. «Il mister è la persona giusta per fare un buon campionato – dice sicuro Di Girolamo -. E’ un uomo sereno che sa costruire il giusto rapporto coi suoi giocatori. Se è possibile ripercorrere l’anno della promozione? In quella stagione tutto andò perfettamente, si creò un giusto mix tra i giovani e i più esperti e nacque un fortissimo spirito di gruppo. Per ripetere quell’annata dovranno incastarsi molti fattori, ora è presto per parlarne». La squadra sta lavorando pesantemente in questi primi giorni, seguendo le direttive del preparatore atletico Daniele Fedeli, e Di Girolamo sembra avvertire sensazioni positive. «Abbiamo già giocato due amichevoli contro il Cava dei Selci e il Colle di Fuori, quest’ultima selezione di Prima categoria – rimarca il vice tecnico -, poi sabato ospiteremo la Virtus Poli, altra squadra di Prima.

Il gruppo attualmente è numero e conta oltre trenta elementi, dovremo un po’ snellire la rosa, ma questa squadra ha delle qualità». Il problema principale sembra essere il girone in cui è stata inserita la prima squadra. «Ci hanno abbinato a molte compagini del frusinate – si lamenta Di Girolamo – e questo ci costringerà a trasferte problematiche dal punto di vista organizzativo».

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