Il gioco delle tre carte: Carta vince, carta perde

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La lunga maratona per le elezioni amministrative nei nostri comuni si è conclusa. Un grazie a tutti voi che, attraverso questo portale, siete stati informati , in tempo reale, di come si stavano svolgendo gli scrutini.

E’ stato un successo! Come è un successo questa fatica che abbiamo voluto intraprendere solo un mese fa. Non vi sto a dire, per non auto incensarci più del dovuto, quante visualizzazioni abbiamo raggiunto in questi 30 giorni. Andate in fondo a questo sito e vedete voi stessi. Qualcuno dirà che sono state le campagne elettorali o alcune notizie di cronaca che hanno aumentati i contatti. Può darsi ma sta di fatto che queste notizie sono servite a farci conoscere. Teniamoci in contatto, come si usa dire fra due amici che si sono appena conosciuti!

Ed ora un breve commento alle elezioni. Non vi sto qui ad annoiare con i soliti bla, bla, bla, sulle elezioni Europee, voglio soffermarmi su quelle amministrative:
Nei paesi prenestini i risultati sono stati, in linea di massima, quelli previsti. Forse non erano previste certe percentuali. E’ il caso di Palestrina dove Adolfo De Angelis può finalmente togliere quel ff accanto alla parola sindaco. Una vittoria la sua che è andata oltre ad ogni aspettativa. C’è chi prevedeva il ballottaggio tra lui e Massimo Guerrini o tra lui e Ludovico Rosicarelli. Erano pochi, invece, tolti i candidati delle liste che l’appoggiavano, quelli che pensavano che ce l’avrebbe fatta al primo turno. “sono 6 i candidati a sindaco che ha avversari – si sentiva ripetere in ogni piazza della città – sarà dura per lui ora che ha parte del PD contro.” Da un altro capannello : “ vedrai che scherzo che gli tirerà Ludovico – qualcuno andava dicendo – dopo essere stata una vera e propria spina nel fianco della Giunta prima targata Lena e poi De Angelis”. Queste affermazioni non hanno trovato riscontro nei risultati.

L’unica che ha lasciato stupiti i prenestini è stata la debacle di Massimo Guerrini che aveva messo, su come si usa dire, “una gioiosa macchina da guerra”. Ha nulla è valso aver messo in lista ben 4 stranieri comunitari per accaparrarsi i consensi dei loro connazionali! Sono risultati superflui sia i manifesti in lingua rumena che la serata in loro onore! Ma si sa che molti hanno preferito il loro tornaconto ad un favore da fare al proprio connazionale.
Ed ora alcune note di colore:

Sarà un Consiglio dove ci sarà lo scambio degli scranni! Chi era in Maggioranza ora siede all’opposizione ( Ludovico Rosicarelli e Claudio Rotondi ) e chi dall’Opposizione è passata alla corte di De Angelis ( Anna Nardecchia) e c’è poi chi seguiterà ad essere criticato (Igino Macchi) per il fatto che da 30 anni fa il buono e cattivo tempo in campo edilizio. Palazzo Verzetti, per concludere, ha detto addio definitivamente a tre big della politica prenestina ( Antonio Cilia e Marta Pestozzi) che hanno rappresentato l’Opposizione alle varie Giunte di Centro-sinistra e quella onnipresente Roberta Cubeddu che è stata l’ acquaiola di Peppe Cilia che, questa volta ha preferito dissetarsi ad altra fonte ( Tiziano Stazi e Mauro Sancilio)
Avremo tempo con interviste ed approfondimenti di esaminare meglio questi risultati che vedono molte new entry e poche riconferme accasarsi a Palazzo Verzetti per i prossimi 5 anni!

 Di seguito i consiglieri eletti per il consiglio comunale di Palestrina:

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