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SAN CESAREO

 

ASSOCIAZIONE DO.SA.VO. – DONAZIONE DEL 31 MARZO 2019

VANTAGGIOSA PER TUTTI E FRUTTUOSA LA CADENZA MENSILE – 74 SACCHE

UN PASSO IN PIU’ NELLA SOLUZIONE DEL GIALLO TBC

Domenica, 31 marzo 2019, non una delle solite domeniche, ma un altro giorno speciale sia per i donatori e sia per tutti coloro che, in questi ultimi anni, non solo hanno dato, ma anche avuto tanta assistenza dal Bambino Gesù. Si dà sangue e si riceve assistenza dall’ospedale, eletto a vigilare sulla salute dei bambini, delle maestre, delle famiglie e di quanti sono entrati in contatto in seguito ad un caso di  TBC scoperto nella Scuola dell’Infanzia di Colle la Noce.

Intanto la magnifica giornata del 31 ha registrato un notevole afflusso di volontari in crescita per le sempre nuove leve e con un morale su di giri. Mai in calo. 74 le sacche di sangue raccolte in una mattinata caratterizzata dal cambio dall’ora solare a quella legale. Alle 11 era già tutto finito. Medici, personale assistente e volontari hanno avuto il via libera del ritorno a casa per la missione felicemente conclusa.

La cadenza mensile funziona ed è vantaggiosa sia per i donatori che per tutto l’apparato medico-sanitario dell’ospedale a cui sono andate le 74 sacche.

A presiedere l’equipe medica è stato il dott. Guglielmo Trua, il dottore che fa girare tutto a mille, sia per l’alta professionalità, che per evidenti doti personali di comunicazione,  di simpatia e di disponibilità.

Il Bambino Gesù è l’Ospedale incaricato di seguire il caso della Tbc di Colle la Noce, secondo quanto è stato affermato nella riunione tenutasi al Centro Anziani, venerdì 22 marzo, tra i genitori,  i Dottori della ASL di Palestrina-Colleferro, Angelo Verrelli e Sandro Cicerchia, il Sindaco di San Cesareo ed altre autorità preposte.

Al dott. Trua, medico di detto ospedale, abbiamo chiesto elementi in grado di risolvere il giallo, che sta destando apprensione e preoccupazione nel paese e dintorni. Tutti sanno, ma nessuna sa con esattezza cosa è successo. Non riportiamo la lunga intervista, ma gli argomenti essenziali:

  • La TBC non è ritornata come prima, ma è ritornata. Ci sono casi dovunque.
  • Non serve allarmarsi, ma di acquisire cultura e informazioni precise in materia.
  • Oggi è possibile tenerla sotto controllo. Si supera positivamente e totalmente.
  • Era scomparsa del tutto per via del miglioramento della vita e dei progressi della medicina.
  • Si è fatta nuovamente viva per vari motivi, tra i quali il contatto con gente proveniente da paesi non a posto con le condizioni igienico-sanitarie, la mutata alimentazione non più perfettamente naturale e il grave inquinamento.
  • Ci sono dei test che possono individuarla subito. Basta rivolgersi a strutture organizzate a tale scopo. Questo è uno dei test che vengono fatti al sangue dei donatori.
  • Perché è un giallo? Anche scoprendo il “colpevole”, il batterio può venir fuori anche diverso tempo dopo. Resta dormiente, aspettando le condizioni favorevoli, che non troverà mai se ci alimentiamo in modo più naturale, se riusciremo a coinvolgere tutti a vivere in modo più rispettoso delle regole indicate.                                                                               Pino Pompilio

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