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CREMONA FISE 2020 AVVENIMENTI STRAORDINARI SENZA APPASSIONATI E TIFOSI IL CORONAVIRUS SPOPOLA ANCHE LE ARENE Ogni anno a Cremona Fiere, nella prima metà di settembre, si svolge il campionato italiano a squadre, a cura della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri). Anche nel 2020, nonostante i condizionamenti del coronavirus, l’annuale raduno si è regolarmente svolto. Sugli spalti gli unici spettatori che si vedevano erano i componenti delle squadre partecipanti e gli immancabili fedelissimi. Otto le formazioni provenienti da altrettante Regioni d’Italia. Lazio compreso. Tra la nutrita rappresentativa regionale nostrana Marco Paolacci, campione in carica nelle categorie di rooky youth e di youth. Tutti i concorrenti sono dei veri assi nel nobile, coraggioso e disciplinato sport equestre. Bene. Marco è partito per Cremona mercoledì 9 settembre. Ha gareggiato venerdì 11. La sua prestazione è stata davvero maiuscola. Nonostante l’impegno di ciascuno a dare il meglio di sé in questa prova di” Non Pro” , ha vinto la Lombardia. Il Lazio si è classificato al 5°posto.”Come mai”, abbiamo chiesto a Marco, “non vi siete classificati almeno tra le prime tre Regioni? Sarebbe stato magnifico”. Il ragazzo ha riconosciuto la validità del verdetto e ha spiegato così il risultato : “È questione di cavalli. I nostri sono bravi, come lo è il mio Master Parette, ma ho visto esemplari superiori. Devo riconoscerlo. Ho 14 anni, ma una discreta conoscenza ed esperienza di cavalli ne ho. E poi ci sono tanti altri aspetti che sono determinanti in questi casi. Per esempio il fatto di chi gioca in casa e chi no. La scuderia Alessandro Meconi, cui appartengo, è una scuderia di tutto rispetto, anche a livello internazionale. Lo stesso Meconi, oltre ad essere di suo un campione, è un valido allenatore e stimato giudice di gare equestri. Sono contento di aver partecipato insieme al nostro squadrone (vedi foto.ndr). La prossima volta faremo meglio”. Intanto continua lo svolgimento delle gare per aggiudicarsi il titolo di campione regionale 2020. Finora Marco è al primo posto, avendo vinto le tre prime gare. Il nostro ragazzo è uno studente. Il giorno 14 è ritornato a scuola. Quest’anno è alle superiori. Alla domanda posta ci ha detto:”Amo tutte e due, sia l’equitazione che lo studio. Ritengo che questo primo anno sia molto impegnativo. Un po’ di fifa c’è. E dove non c’è? Specie con il coronavirus che si infiltra dovunque. Mi sto abituando a lottare, a soffrire e ad aver pazienza. Soprattutto ad aver fiducia nelle mie possibilità e nel bene di coloro che mi sono accanto. Mamma, papà, il mio allenatore, i miei compagni di scuola e di sport, i nuovi professori e via dicendo”. Pino Pompilio

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