E sempre a proposito di elezioni a Zagarolo
1) – Riflessioni da cittadino…… se per avere un posto in minoranza bisogna fare campagna elettorale in modo arrogante e delinquenziale preferisco essere corretto e pulito.
2) – E allora Pilato domandò alla folla : “Chi libero?” e il popolo gridava : “Barabba il ladrone”. E ancora dopo 2000 anni, il popolo continua a scegliere i ladroni. Che popolo di mxxxxx sono questi cittadini, evidentemente escludo quelle persone che la pensano come me!
3) – M’è capitato di leggere sul diario di un essere al quale non posso attribuire un aggettivo tanto dispregiativo, che lo qualifichi per la sua verace natura, quest’epiteto: “A Zagarolo però la situazione non era così chiara perché M5S era qui rappresentata da gente peggiore di quelli del PD. Roba da spararsi”. Io penso che per dare un simile giudizio egli abbia preso quelli del 5 Stelle per i suoi parenti più prossimi dei quali conosce vita e miracoli. Se non è così, a questo emerito testa di pene nel qual teschio impera la cattiveria e l’ingiuria più perversa, io gli suggerisco di scusarsi con chi è stato oggetto e vittima del suo vilipendio. Ma per fare questo ci vorrebbe un uomo con le palle!! Lui ce l’ ha??
4) – Sto paese de mxxxxx non cambierà MAI !!! COMPLIMENTI A VOI CHE ve lamentate ogni anno ma alla fine votate sempre gli stessi.. anzi lo stesso ! Leodori 20 anni alla guida de sto paese.. siete solo venduti. Mo il primo che nel corso di questi 5 anni se lamenta de chi lui stesso ha votato je tiro na caracca in faccia e lo metto al posto del bombolone dell’acqua a Colle dei Frati. Fate ride ridicoli !!!
5) – ………qualcosa non ha funzionato certamente, ma penso che maggiormente non abbia funzionato la mentalità e forse la coerenza di molti cittadini e qui faccio un’ accusa a quelli di Valle Martella, hanno fatto una scelta e la rispetto, mi prendo due giorni di riposo per avere più dati concreti e poi farò la mia scelta, sbagliata o giusta che sia, con una mia già precisa osservazione, “i cittadini di Valle Martella, ma non tutti, meritano di stare nella MXXXX, in cui si trovano” e penso che non meritano uno come me.
6) – Purtroppo e dico purtroppo ha vinto di nuovo l’assenteismo e nessuno se ne rende conto, questo è il partito più forte perchè si è rotto le scatole ed è stanco di questa politica inciuciata dove forze di destra e di sinistra si sono unite per un solo interesse e di certo non è quello politico.E poi con una coalizione cosi mista non credo che duri perchè il futuro sindaco dovrà dare molti resti e di resti non ce ne sono tanti forse i ricatti si. Ma l’acqua santiera può andare d’accordo con il diavolo?
7) – Credevo di aver capito i cittadini di Valle Martella, mi sono sbagliato, mi dedicherò molto di più per quelli sinceri che mi hanno dato fiducia e so chi sono! aggiungo, oltre i ladroni, i prepotenti i faccendieri ecc.
Sono questi alcuni commenti che si leggono su FB a proposito delle elezioni di Zagarolo.
E’ il classico modo di agire degli italiani che se perdono non si fanno un esame di coscienza e dire : ”Dove ho sbagliato? Non è per caso che sono io a non essere gradito agli elettori?” Preferiscono inveire contro chi ha vinto e etichettano tutti come corrotti e di aver dato i consensi ai soliti mestieranti della politica.
Possibile che non ci sia nessuno che pensi: Se quasi il 40% degli elettori hanno disertato le urne e chi ha espresso il voto non mi ha dato il suo consenso, preferendo altri candidati, non è per caso che sono io o la mia coalizione a non essere stata gradita?
Ci limitiamo a queste semplici considerazioni. Non vogliamo fare altri commenti. Purtroppo già ci hanno tacciato di essere di parte! Certi giudizi li respingiamo al mittente. E se c’è qualcuno che ha voluto minare certi rapporti che si erano consolidati, sono sicuro che verrà smascherato. Purtroppo non tutto però tornerà come prima. E a tal proposito mi viene in mente la storiella che circola anche su FB :
“Prendi un foglio di carta e stropiccialo…fai una “pallina” di carta. Bene… l’hai fatto? Ok, ora fai una cosa…prova a disfare la “pallina” di carta e prova a ricomporre il foglio com’era in origine…bello liscio. Puoi anche stirarlo con ferro caldo. Non e’ possibile…vero?? L’animo di una persona e’ come quel foglio di carta, una volta che l’hai trattato male, ferito è difficile riportarlo allo stato d’origine… rimarrà per sempre stropicciato”.
Noi proseguiamo sulla nostra strada e siamo sicuri che i lettori abituali seguiteranno a leggerci anche se non avremo più il supporto di certa tecnologia che solo mani esperte sanno usare. Anche se non disperiamo che tutto torni come prima. Certe volte dobbiamo credere nei miracoli.
Antonio Gamboni
