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Il derby è di Palestrina: 77-85

SPECIAL DAYS VALMONTONE: Grilli 14, Pichi, Livelli, Ruiu 2, Ugolini, Arnaut ne, Misolic ne, Pierangeli 14, Scodavolpe 12, Sabbatino 10, Bisconti 25, Insero ne. All. De Cesaris
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci, Moretti ne, Rischia 6, G.Rossi 4, Banchi, Pochini ne, Morici 10, Ochoa 27, Cecconi, Rizzitiello 20, Mattei ne, Carrizo 18. All. Ponticiello
Parziali: 22-18, 36-45, 59-62

Derby in programma a Ferentino in campo neutro, l’atmosfera non ne risente e per entrambe si tratta di sfida da vincere per riscattare le ultime due sconfitte.
Finalmente Rizzitiello, l’ala produce il primo vantaggio dopo la parità firmata dall’ex Rischia: 2-4. Scodavolpe il più caldo dei biancorossi, Ochoa entra di prepotenza con appoggio a rimbalzo e assist per Morici (4-8) e primo timeout della serata. Palestrina non va oltre il +4, un lampo firmato Pierangeli-Scodavolpe restituisce il comando momentaneo a Valmontone (13-12), attacco ospite che ritrova solo per un attimo le giuste spaziature colpendo con Ochoa ma difetta nel tiro dalla distanza lasciando in parte il finale di quarto agli avversari: 22-18. Prima bomba arancio verde dalle mani di Ochoa, Carrizo opera il controsorpasso ma il frangente torna ad arridere ai locali che fanno sentire i muscoli sotto canestro: 28-25. Metro arbitrale che stizzisce Carrizo, secondo e terzo fallo in serie, non va la tripla di Rossi ma quella di Bisconti si e sul 32-27 il timeout è di Ponticiello. Differenza finora decisa dalle percentuali da tre che per Palestrina improvvisamente schizzano grazie a due conclusioni centrali di Ochoa che significano anche +1 ospite. Massimo vantaggio (33-39) dopo una sfuriata di Morici, ma si toccano anche le nove lunghezze di vantaggio con Palestrina brava a sfruttare tutti i mis-match. 36-45 all’intervallo, situazione che può soddisfare. Sabbatino prova subito a far riemergere Valmontone, serve altro ritmo per i ragazzi di Ponticiello perché il 44-47 ha già riaperto i giochi. Segna solo Rizzitiello ma fortunatamente si sblocca Morici dall’arco, in difesa i problemi persistono e i 12 subiti in metà periodo non sono da sottovalutare. Non sorprende per quanto visto che arrivi anche la parità con Bisconti, la manovra arancio verde è asfittica e deve alzarsi Carrizo per rompere il digiuno. A tre minuti dalla sirena si viaggia sui binari dell’equilibrio, il nr.99 degli ospiti si prende la squadra sulle spalle e con 7 punti più un assist fa uscire i suoi dal buio: 59-62.
Bisconti ha ormai preso confidenza calamitando tutti gli scarichi degli esterni di De Cesaris, risponde Ochoa tenendo i suoi avanti 61-64. Testa a testa non da deboli di cuore, la bomba di Rizzitiello in angolo può essere una spinta importante ma restano altri sei minuti sul cronometro. Un tecnico per flopping aiuta Palestrina che scrive il 68-73, i tecnici si affidano all’esperienza degli elementi più esperti ma le distanze non variano. Tre minuti al termine e Pierangeli conquista a rimbalzo una gita in lunetta fondamentale (73-77), salvo poi restituire il piacere a Rizzitiello che fa a sua volta 1/2. Gli ospiti a questo punto sembrano sprecare il colpo del ko ma Carrizo non fa sconti e da solo ha tempo di mettere piedi a terra e colpire per il 73-81. L’obiettivo di gestire i rimanenti 100 secondi non sfugge alla squadra prenestina, affamata di riscatto, coronando la serata con un prezioso, meritato e emozionante successo per 77-85

–Fabio Ilardi Area Comunicazione S.S.D. Pallacanestro Palestrina

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