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Tre tappe per degustare tre eccellenze del territorio;
4 Agosto – Rocca Santo Stefano; 24 Agosto – Labico; 1 Settembre – Zagarolo

Un itinerario del gusto che attraversa i Monti Prenestini e rilancia turisticamente i borghi e le eccellenze gastronomiche: Rocca Santo Stefano, Labico e Zagarolo si uniscono tra gli inizi di Agosto e quelli di Settembre in un progetto che si pone come obiettivo quello di promuovere e diffondere le identità alimentari prenestine, della cultura e delle tradizioni enogastronomiche del Lazio.

Tre le date da tenere a mente: Sabato 4 Agosto appuntamento a Rocca Santo Stefano, Venerdì 24 Agosto sarà la volta di Labico, Sabato 1 Settembre, infine, l’evento si sposterà a Zagarolo.

Tre i piatti tipici che verranno proposti: gli gnoccacci ai funghi porcini di Rocca Santo Stefano, i bastardoni ajo e ojo di Labico, il tordo matto di Zagarolo.

Durante gli eventi sono previsti artisti di strada, spettacoli e musica dal vivo; il Museo del Giocattolo di Zagarolo organizzerà laboratori per bambini.

“Raccontare i nostri piatti equivale a parlare della cultura e delle comunità che li hanno ideati e prodotti, storie che spesso coinvolgono intere famiglie e generazioni – spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – L’obiettivo primario è quello di recuperare una memoria che non deve scomparire. A Zagarolo l’Associazione “Amici di Zagarolo” sarà la voce di questa narrazione che ha per protagonista la tavola. Vicoli e piazzette del centro storico ospiteranno le eccellenze del nostro territorio; cittadini e turisti ascolteranno i sapori delle nostre tradizioni”.

“Il 4 Agosto inaugureremo le tre date di “Itinerando” ospitando nel nostro borgo la pasta tipica di Labico, i bastardoni, e il piatto tradizionale di Zagarolo, il tordo matto – aggiunge il Sindaco di Rocca Santo Stefano, Sandro Runieri. – In questa occasione saremo lieti di farvi assaggiare il salame del re, un dessert che chiuderà il viaggio gastronomico tra i Monti Prenestini. Nelle altre due date avremo l’opportunità di far degustare la nostra pasta tipica, gli gnoccacci ai funghi porcini. “Itinerando” può diventare un appuntamento estivo, simbolo di un territorio legato alla genuinità e alla natura, valori aggiunti tanto ricercati dai turisti”.

“Attivare sinergie e mettere in rete i comuni al fine di elevare arte, folklore e cultura gastronomica sono le strade più semplici e più utili per ampliare i nostri confini – conclude il Sindaco di Labico, Danilo Giovannoli. – Il trend del turismo enogastronomico è in crescita e, presumibilmente, si consoliderà nei prossimi anni: l’Italia può giocare un ruolo di capofila. “Itinerando” aspira a divenire nel nostro contesto un punto di riferimento per gli eventi gastronomici prenestini e metropolitani”.

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