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La scelta ai Cittadini dal confronto di liste e programmi

L’inizio formale della campagna elettorale è stato il 12 maggio, con la presentazione di Liste e programmi. Cerchiamo di analizzare le caratteristiche delle singole compagini, prendendo in esame diversi aspetti che consentano di comprenderne meglio le potenzialità e magari le reali possibilità di vittoria finale.

Un primo elemento significativo che definisce la forza dei competitors è sicuramente il numero dei candidati presentati (59 a Consigliere Comunale, di cui 24 donne – 6 per ciascuna lista – e 35 uomini in totale). Il primo elemento da evidenziare è che Movimento 5 Stelle e Partito Comunista non si presentano a ranghi completi (solo 12 – il minimo consentito – e 15 rispettivamente), ma il dato di conformazione che può dare indicazioni di maggior pregio è senz’altro la provenienza dei candidati. Il pentastellato Bruno Rocco, della Lista n. 3, è l’unico candidato Sindaco non residente nel Comune – e quindi non potrà votarsi – e nella stessa condizione si trovano 2 candidati consiglieri del PCI e ben 3 della Lista n. 2 Uniti per San Cesareo, guidata da Massimo Mattogno. Invece, sul tema della presenza territoriale, un punto a favore importante lo segna Alessandra Sabelli che, come mostra il grafico riportato di fianco, ha formato la squadra con maggiore rappresentatività del territorio: i candidati coprono tutte le sezioni elettorali comunali.

 

Un altro aspetto di cui tener conto è lo spaccato socio-anagrafico delle squadre messe in campo dalle 4 formazioni. Una prima sorpresa arriva da PCI e M5S che, nonostante siano guidati dai due candidati a Sindaco più giovani (la studentessa Valentina Faraone di appena 20 anni e Rocco Bruno di 34 anni), fanno registrare l’età media di lista più elevata: 46 anni il PCI (con un salto generazionale tra gli uomini – oltre i 60 anni in media – e le donne – appena 32 anni la loro età media), 49 anni il M5S, che può vantare anche il candidato più longevo, il siciliano Salvatore Giunta di 81 anni. La lista di Alessandra Sabelli, invece, è la più giovane in assoluto (poco più di 47 anni di età media).

Il grado di istruzione dei candidati a Sindaco è medio-alto: due diplomate e due laureati (in realtà il candidato 5 stelle ha ben due lauree). Dal punto di vista lavorativo Sabelli è impiegata presso una grande azienda privata, Mattogno è funzionario di banca, Bruno sottufficiale della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, mentre Faraone è una studentessa universitaria.

Il discorso diventa più complesso e articolato se si vuole definire un quadro sulle caratteristiche dei candidati ‘semplici’ di ciascuna lista, anche perché i dati curriculari delle nuove leve vengono snocciolati a puntate sui social in questi primi giorni di campagna elettorale. Sbirciando su sito istituzionale del Comune, volantini, pagine e profili Facebook, abbiamo comunque raccolto informazioni a sufficienza.

La squadra con il maggior grado di istruzione/formazione è la Lista n. 1 che presenta 4 laureati (tra cui l’unico Avvocato in lizza in questa tornata elettorale) e ben 10 diplomati, mentre la lista del PCI può vantare 4 studentesse universitarie, a fronte di 4 candidati con la sola licenza di scuola media inferiore dei 5 stelle. In ambito lavorativo, il PCI annovera il maggior numero di pensionati (ben 4), mentre la Lista n. 1 ha circa i due terzi costituiti da impiegati e lavoratori dipendenti. Più variegata la Lista n. 2 con tecnici, liberi professionisti, lavoratori dipendenti e imprenditori.

Un ultimo confronto quantitativo riguarda il dettaglio dei programmi. Abbiamo preso a misura due parametri: il volume, cioè il numero di pagine, e il ventaglio dei temi trattati. In base al primo indicatore, i fanalini di coda sono M5S e PCI, con appena 5 paginette di programma; a poca distanza la Lista n. 2 a cui sono state sufficienti 8 pagine. In vetta spicca l’elaborato programmatico della Lista n. 1 di ben 20 pagine, che è anche l’unico ad approfondire con rappresentazioni grafiche.

Per valutare l’ampiezza delle tematiche esposte nei singoli programmi ed il grado di dettaglio con cui sono state presentate, proponiamo agli elettori la lettura delle due tabelle riportate in fondo (per ingrandire cliccare sulla foto), frutto di un lavoro certosino.

È tutto per adesso, ma nei prossimi giorni sbirceremo su web e social per cercare di capire le proposte individuali dei politici di lungo corso e conoscere meglio le nuove leve.

Franco Di Giovambattista

ERRATA CORRIGE:
Ci scusiamo con i lettori e con la persona interessata per l’errore: il candidato Sindaco del M5S è residente a San Cesareo.

 

 

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