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chi fermerà la musica

Si è svolta ieri sera, presso la Parrocchia della Madonna della Fiducia a San Cesareo, la I edizione del festival canoro “Chi fermerà la musica” davanti ad un nutrito pubblico che ha sfidato il maltempo e l’umidità serale pur di esserci.

Il concorso canoro era nato per i bambini ed i ragazzi del vulcanico oratorio parrocchiale, ma l’iniziativa ha riscosso talmente tanto successo che è stata istituita anche la sezione senior, oltre la child e la junior e sul palco si sono succeduti in perfetta armonia cantanti dai 6 agli …anta anni!

L’idea del festival è partita da Padre Michele Momoli (giovane parroco giunto alla Madonna della Fiducia da poco tempo) anzi, da sua sorella, come tiene a precisare, alla quale lui, spinto dalla necessità “di ripianare i debiti della Parrocchia”, aveva chiesto consiglio. La proposta ha riscontrato da subito il favore dei parrocchiani che hanno aderito con entusiasmo e, sotto la direzione artistica di una efficientissima, quanto bravissima, Ivana Giannini il festival ha preso corpo.

Sono stati, innanzi tutto, coinvolti 3 vocal coaches (Giovanni Cellini, Manuela Manzi e Arianna Russo) che hanno selezionato i concorrenti con vere e proprie audizioni stile The Voice, dove la partecipazione è stata inaspettatamente massiccia. Fatte le squadre si è proceduto alla loro preparazione e tutti si sono esibiti magistralmente ieri sera.

In scaletta brani del calibro di My way di Frank Sinatra, L’amore si odia di Noemi, La mia stanza di Giorgia, Una finestra tra le stelle di Annalisa … Brani che non sono facili da interpretare, ma che sono stati eseguiti con estrema perizia da tutti i cantanti in gara. In palio per i vincitori un microfono professionale grazie ad uno dei numerosi sponsors che hanno deciso di contribuire alla perfetta riuscita della serata. Il lavoro dei giudici è stato estremamente difficile per decretare un vincitore in ogni categoria, anche se, ad onor del vero, lo spirito della serata è stato più di una festa che di un contest ed i veri trionfatori del festival sono stati tutti i bambini, come sottolinea Ivana Giannini: “Dare un premio fa parte del gioco, ma in realtà tutti sono portavoce di questo viaggio di emozione e condivisione a cui abbiamo contribuito con impegno ed amore“.

Il festival è stato aperto dal direttore artistico Ivana Giannini che ha ballato e cantato la famosa canzone dei Blues Brothers “Everybody needs somebody” e durante la serata si sono esibite, sulle note della Marcia di Radetzky di Strauss, le piccole allieve della scuola di danza parrocchiale, iniziata a febbraio di quest’anno sotto la direzione di Barbara Corrias, insegnante diplomata di danza classica con grande bagaglio artistico-coreografico.

Emozionante anche l’intervento della soprano Marina Liberatori che, sfidando l’umidità massiccia che ha caratterizzato la serata, ha deliziato gli astanti con la sua splendida voce interpretando “Il mare calmo della sera” portata al successo da Bocelli.

Padre Michele, poi, mentre Giovanni Cellini cantava “Il Mondo”, ha voluto omaggiare tutti i partecipanti con una pergamena ricordo, ma di sicuro il ricordo più bello per chi c’era è il clima di grande affetto ed armonia che questo parroco è riuscito ad instaurare tra tutti i suoi parrocchiani ed anche oltre. La parrocchia, infatti, offre una miriade di attività per grandi e piccini ed è una fonte inesauribile di opportunità ed alternative per tutti.

La serata si è conclusa con l’estrazione di 5 premi per un valore complessivo di € 430.00 e l’appuntamento all’anno prossimo con la II edizione.

Foto: Massimiliano Acanfora

Gioia Cafaro

 

 

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