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SAN CESAREO NELLA “MERAVIGLIA DEGLI ANTICHI SAPORI” LA MERAVIGLIA DI UN GEMELLAGGIO TUSCANIA – SAN CESAREO Domenica, 27 ottobre 2019, giorno delle delizie per il palato. Gran parte del piazzale della Villetta è stato occupato da gazebi, sotto i quali erano allineati tavoli e attrezzature da cucina. Quà e là sparse balle di paglia e di fieno e fuochi per cucinare. C’erano anche recipienti per lavorare il latte e ottenere ricottine e formaggio fresco. Le massaie erano intende a impastare farine di ogni genere, per preparare fettuccine, lane,maltagliati e anche pizza di polenta da cuocere sulle braci. Dentro un ripieno di verdure e salsicce. Non sono mancate ragazze giovanissime, desiderose di ben figurare tra mamme e nonne, mentre erano intende ad impastare, a preparare sughi e condimenti per i buoni piatti della tradizione capranicotta. Non solo il Comune di San Cesareo, ma anche quello di Tuscania erano insieme per festeggiare il gemellaggio, fortemente voluto dai due paesi. Due paesi che hanno alle spalle una storia fantastica, quella che parla di Etruschi, di Romani, di popoli e civiltà che, via via, si sono alternati nel corso dei secoli. I loro segni sono evidenti. Tuscania è ricca di monumenti e di attrazioni turistiche di grande interesse. San Cesareo ha meno rispetto a Tuscania, ma se si considera che è stato con Zagarolo fino al 1990, è ugualmente ricco di gioielli d’arte e di eventi unici. Domenica 27 non erano tanto in gioco i rispettivi tesori d’arte, quanto il fantasioso menù di entrambe le due comunità. Le loro specialità tradizionali. San Cesareo, in questo, ha addirittura l’ambasciatrice mondiale della cucina laziale, Anna Dente. La Dente ha reso famosi i piatti nostrani. La Regione Lazio ha istituito, a proposito, una speciale celebrazione: “L’Estate delle Meraviglie”. A questa si è riallacciato San Cesareo, grazie all’Assessore al Turismo Emanuela Fondi e al Consigliere agli Eventi Settimio Ponzo, che hanno realizzato il progetto che va sotto il nome di: “La Meraviglia degli Antichi Sapori”. Con così tante invitanti premesse, i numerosi buongustai sono accorsi e cosa hanno trovato? Chiedetelo a chi ha partecipato, altrimenti non mancate il prossimo anno alla terza edizione delle “Meraviglie degli Antichi Sapori”. Cade sempre più o meno di questi tempi. Pino Pompilio

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