Sharing is caring!

Da Venerdì 4 a Domenica 6 Ottobre il centro storico di Zagarolo è stato il protagonista di uno degli eventi più attesi del territorio laziale.

La “Sagra dell’Uva” è la vetrina delle tradizioni e del folklore di Zagarolo, un caleidoscopio di costumi, sapori e immagini che rendono partecipi cittadini e turisti. Da Piazza Santa Maria a Piazza della Fontana Nuova le osterie delle associazioni hanno colorato vicoli e piazze con il vino, l’uva, il tordo matto e tutte quelle eccellenze enogastronomiche che contraddistinguono Zagarolo.

Non sono mancate le mostre fotografiche che hanno raccontato il lavoro contadino del passato, la vendemmiata, la sfilata storica, quella dei cavalli e dei carri allegorici, la motomagnata, le esibizioni di ballo e l’artigianato tipico. Le degustazioni tematiche, inoltre, sono state accompagnate da stornelli e musica folk.

Proprio la musica è stata una delle chiavi vincenti del boom di presenze della Sagra: tutte le piazze e i vicoli erano coinvolti dalle note popolari di gruppi di stornellatori, cover band e dj set per i più giovani. Una Piazza Santa Maria completamente stracolma, infine, ha dato il benvenuto a Roby Facchinetti, storica voce dei Pooh e della musica italiana.

“La Sagra dell’Uva è un vero e proprio museo a cielo aperto – spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai – Per tre giorni il centro storico di Zagarolo si è trasformato in una mostra di oggetti, strumenti, utensili, attrezzi della nostra tradizione contadina. Tra passato e presente, la Sagra ha raccontato il folklore che si lega al vino, con uno sguardo al futuro perché tanti giovani si sono immersi nell’atmosfera colorata di questo evento. La Sagra, inoltre, migliora e investe ogni anno di più nell’aspetto della sostenibilità ambientale e nella sicurezza degli ospiti. Non sappiamo precisamente quante persone abbiano visitato Zagarolo, ma possiamo azzardare che nei tre giorni abbiamo raggiunto le 35.000 presenze complessive”.

“Un successo straordinario che va condiviso con la Pro Loco – motore trainante della Sagra – le associazioni, i cittadini, i volontari, i commercianti, l’Istituzione di Palazzo Rospigliosi, il Museo del Giocattolo, la Polizia Locale, la Protezione Civile, le Istituzioni e la delegazione francese del comune gemellato di Six Fours Les Plages che ci hanno accompagnato durante l’inaugurazione – aggiunge l’Assessore alle Politiche culturali di Zagarolo, Emanuela Panzironi – Le novità apportate quest’anno sono state recepite e hanno dato i loro frutti, sia nella disposizione delle osterie, sia nel coinvolgimento musicale. Anche sotto il punto di vista ecologico, la Sagra ha raggiunto l’obiettivo di differenziare soprattutto l’organico attraverso la distribuzione di materiale mater-bi nelle osterie: un ringraziamento va alla società Ambi.En.Te. per aver contribuito al passaggio da una Sagra ad una Eco-Sagra”.

Mauro Lodadio

Comments

comments