Sharing is caring!

In questi giorni sulle pagine facebook delle biblioteche dei Castelli Romani e del Sistema bibliotecario c’è un gran fervore e un continuo rimbalzo di suggerimenti, spunti, letture, addirittura pillole di lezioni di letteratura. 
Le biblioteche alzano la propria “voce” per non lasciarvi soli! E lo fanno non solo garantendo e potenziando i servizi di biblioteca digitale, ma anche prestando, fisicamente, la propria voce, per narrare, sfogliandoli in video, i propri libri per chi le segue sui social.

C’è chi ha coinvolto parenti letterati per leggere e spiegare testi poetici; chi ha scelto nella propria biblioteca le storie illustrate più accattivanti per bambini e ragazzi e le legge in video; chi ha reso protagonisti i propri utenti, proponendo loro  di “metterci” la faccia, con letture da un minuto dai propri libri preferiti e chi ha organizzato addirittura una maratona dantesca in occasione nel Dantedì; chi cerca di raccogliere in “eventi facebook” tutti i link dei video prodotti per renderli fruibili a tutti e in ogni momento, senza dover scorrere i vari post.

Infine c’è una continua opera di informazione istituzionale che supporta i Comuni in questa attività per raggiungere il più ampio numero di cittadini possibile.

«Tre gli hashtag di questa campagna – scrive Giacomo Tortorici, Direttore del Consorzio SBCR -: #titeniamocompagnia, perché è quello che con piacere facciamo; #iorestoacasa perché è quello che si deve assolutamente fare, anche se, purtroppo, nonostante le misure assunte dal Governo, non l’hanno capito ancora tutti; #SiamoBibliotecarinCompagniaRemota, così il nostro acronimo SBCR ha un senso, avendo la quarantena ampliato a dismisura i confini geografici della nostra azione e “Sistema Bibliotecario Castelli Romani” – almeno nella dimensione digitale, ci va un po’ “stretto”. La mia speranza è che, durante e dopo l’emergenza, come Rete delle Reti di sistemi bibliotecari, progetto nazionale di cui siamo tra i promotori, superate alcune strettoie burocratiche, possiamo metterli tutti insieme per offrire ore di sano intrattenimento a tutti i cittadini italiani. Un omaggio dalle loro biblioteche, in modo che, quando questa terribile parentesi sarà chiusa, saranno in tanti ad entrare nelle biblioteche e nelle librerie a consultare ed acquistare i libri”».

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