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Sabato 29 luglio, in piazza Giulio Cesare, si è concluso il torneo di “Beach Volley”. Molti i partecipanti. Le varie squadre erano formate da giocatori professionisti e non, donne e uomini, soprattutto giovani. Singolare il nome di una compagine di amici, che si sono autochiamati ” Soryca Boies”. C’è stata perfino una combattuta partita tra i dipendenti del Comune e l’ Associazione “Le Capanne Coinvol.genti”, grande protaflgonista di memorabili eventi.
Ma, al di la’ di tutto questo, resta il fatto che l’ Estate Sancesarese, cosí come è organizzata, è sempre tanto attesa e ben vissuta da coloro che restano a casa. Non tutti, infatti, riescono ad andare in vacanza fuori. C’ è chi può e c’è chi non può e questi ultimi costituiscono una considerevole maggioranza. Allora chi resta a casa che fa? Non manca gente disposta a creare, più per volontariato che per interesse, attrazioni, spettacoli, punti ristoro, tornei, diversivi di vario genere, come la festa del “Food on the Street”, durata vari giorni. Insomma ogni giorno, specie di sera, c’è la possibilità di andare a gustare cose “sfiziose”, fresche e piacevoli. E, poi, non da soli, ma in compagnia.
Non finiremmo più solo ad elencare tutto ciò che si fa a San Cesareo durante il periodo estivo. Non si può, tuttavia, non soffermarsi a parlare del successo degli atleti dell’ ASD Judo, ottenuto a Cascia e dell’ inclusione del nostro Yuri Berardi nella rappresentativa regionale. Inoltre c’è il Secondo Memorial, intitolato a Stefano Quattrociocchi. Lui è stato il primo tra gli Chef, vediamo chi lo seguirà
Proseguiamo con “La Compagnia delle Bollicine”, che fa tanto divertire i più piccoli, ma anche i grandi. E non dimentichiamo i Crest gratuiti e non, organizzati per i ragazzi della Scuola dell’ Infanzia e della Primaria.
Qualche giorno fa, tuttavia, siamo capitati al “Parco Giochi Beatrice Arti”. Ne abbiamo parlato all’ inaugurazione e invece di trovarlo in condizioni migliori, lo abbiamo visto secco, polveroso e non perfettamente a posto. Perfettamente funzionante, invece, il chioschetto-bar “I Cedri”. Il simpatico e indovinato chioschetto promuove novità che attirano la gente al pari se non di più delle sue specialità. Vedi, per esempio, quella di offrire alla clientela la possibilità di guardare il cielo stellato e la luna con il telescopio.
Ce n’è per tutti i gusti e anche per tutte le tasche. Non siamo in luoghi studiati a posta per far soldi. Qui ognuno partecipa anche da protagonista a dare il meglio per la comunità. Il bello di San Cesareo sta proprio nell’ inventiva, nell’ imput associativo e nella voglia di divertirsi e di far divertire.
   Pino Pompilio

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