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Dal 14 al 20 giugno una squadra del Ciclo Club San Cesareo, composta da nove elementi, ha fatto una escursione extra, una sorta di tour ai confini tra Italia e Francia. Si è recata sulle Alpi Marittime, a Vinadio (Cuneo). In cinque giorni ha messo a dura prova i muscoli delle gambe, coprendo più di 500 km, su altipiani sopra i 2000 m., iniziando da quello della Maddalena (1996 m.) e proseguendo con quello della Fauniera (2481 m.), con il Col de Vars (2108 m.),, con il Col de la Lombarde (2351 m.) e con il Col de la Bonnette (2715 m.). Per buoni tratti ha percorso anche vette francesi.
Nove dei nostri inossidabili *ragazzi” del Ciclo Club e cioé:

  • Fausto SORGE
  • Claudio SCACCO
  • Mimmo. SABELLI
  • Enrico LORENZETTI
  • Luciano DI MARCO
  • Pietro PONZO
  • Gianni MARCELLI
  • Patrizio FIORAMONTI
  • Mario SAVINA
    hanno affrontato, come hanno fatto, anni prima, campioni italiani, francesi, belgi, spagnoli, australiani e via dicendo. Uno per tutti: Gino Bartali, uno dei solitari scalatori dell’ Izoard. Imperterriti, i nostri attempati ciclisti hanno seguito quelle piste, tra strade non sempre comode e agevoli. Vallette innevate, segnali stradali allettanti, Santuari, come quello di Sant’ Anna, il più alto d’ Europa (2020 m). panorami mozzafiato, hanno reso interessante il loro ormai tradizionale tour estivo. Siamo alla 24ma edizione. E il gioco si fa sempre più avvincente.
    Non abbiamo parlato di loro nel nostro ultimo articolo, quello delle meraviglie di San Cesareo nel mese di giugno, perché loro non fanno competizioni, gare, tornei o roba del genere, ma danno ugualmente lustro a San Cesareo. L’ ultima volta che “La Notizia 2” si è occupata del Ciclo Club di San Cesareo è stato in occasione della donazione di una rastrelliera per bici, messa da loro stessi davanti al Comune. Era il 21 dicembre dello scorso anno il nostro articolo, che proseguiva con l’ annuncio che i Soci del Club sarebbero passati per le vie del paese con le loro bici, vestiti da Babbo Natale, per dare dolci e regali ai bambini di San Cesareo. Un Ciclo Club cosi chi non vorrebe averlo?
       Pino Pompilio

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