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Prima di ogni altra cosa il totale dei votanti aventi diritto al voto a San Cesareo sono 12.176. Hanno votato 7.535, pari al 62,19%. Restano 4581 gli aventi diritto al voto, che non si sono recati alle urne. In molti, e tra di essi anche noi, si chiedono il perché di questo notevole astensionismo.
È palese che quanto succede è segno che la politica si è allontanata dalla gente e dai suoi sogni, a causa delle snervanti attese di cambiamenti e riforme finite sistematicamente in fumo.
Il voto delle comunali, quindi, in termini di affluenza, consegna una fotografia omogenea rispetto alle politiche del 25 settembre del 2022 e alle regionali del 12-13 febbraio di quest’ anno, ma molto diversa quanto a esiti politici. Infatti i partiti della coalizione di Centro Destra hanno avuto la meglio sui loro concorrenti.
A San Cesareo è successo che la regia della coalizione di Centro Destra, in primis Fratelli d’Italia, ha sttovalutato certi importanti aspetti. Probabilmente i vertici hanno creduto di convincere il loro elettorato, cavalcando l’onda positiva generata dal cambiamento dei governi sia nazionale prima, che quello regionale dopo.
Lo schiaffo dei Sancesaresi non si è fatto attendere, consegnando più preferenze alla Coalizione della Sindaca uscente. Per di più questa sconfitta elettorale è originata principalmente dai diktat di alcuni candidati, che non hanno saputo individuare oculatamente i soggetti, le modalità e gli obiettivi da raggiungere. Ad esempio, la prima delle scelte, che hanno decretato la débâcle, è stata quella incoerente e farraginosa di pescare un candidato sindaco giovane e acerbo dal carisma immaginario, dimissionario dalla Giunta Sabelli, messo lì come collante, a garantire aggregazione e compattezza al Centro Destra.
Ebbene, in quanto osservatori, oltre ad aver riscontrato metodi preistorici e rudimentali delle compagini politiche, abbiamo sottolineato più volte la boriosità, l’alterigia, l’arroganza e la spocchia di molti dei pretendenti, che nulla hanno a che vedere con l’educazione alla Politica e alla Democrazia.
Come già detto più volte, noi vogliamo una città dotata di un’anima, capace di immaginare se stessa nello spazio e nel tempo. Vogliamo un’ amministrazione, che sia abile nell’individuare un percorso, per trasformare progressivamente il suo piano strategico in realtà.
Onestamente, per lealtà e trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori e di tutti i concittadini, vogliamo dichiarare che, dopo l’esclusione della nostra lista, siamo stati interpellati dalle altre due coalizioni per un confronto su eventuali punti di contatto di visione programmatica sui quali poter cooperare, per portare la nostra città a livelli maggiormente performanti. Cogliamo l’occasione per ringraziare i due candidati a Sindaco per aver tenuto in considerazione il nostro programma elettorale e per aver riconosciuto la nostra valenza. Il Futuro prossimo ci dirà se le scelte compiute con saggezza, lungimiranza e raziocinio troveranno i riscontri auspicati. Comunque, il nostro gruppo, che nel frattempo si è modificato e ricomposto, continuerà a farlo alla ricerca di una nomenclatura, che sia all’altezza delle sfide da affrontare. Continuerà, inoltre, a vigilare e lavorare per il bene della nostra Comunità
    Davide Pezza

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