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L’ultima data di agosto ha visto protagonista, sul palco di “Velletri Libris”, la scrittrice Ben Pastor. Regina del giallo storico, anche questa volta l’autrice non ha affatto deluso le aspettative del numeroso pubblico accorso alla Casa delle Culture e della Musica, e ha parlato dell’ultimo romanzo “La grande caccia” edito da Mondadori.

Intervistata da Emanuele Cammaroto, Ben Pastor ha accompagnato i lettori in un viaggio parallelo tra i giorni nostri e il 306 d.C., anno di ambientazione del racconto. Ad intrecciarsi, con un comune denominatore, sono le storie dell’imperatore Galerio, che decide di censire i cristiani di Palestina, di Elio Sparziano, scrittore incaricato, Elena, madre di Costantino.

Molto accurato è stato lo studio delle fonti e della cartografia, con un confronto fra la Palestina odierna e quella di millesettecento anni fa. I personaggi si muovono sullo scacchiere lasciando trasparire ora l’aspetto più fragile, umano, psicologico, talvolta quello più marcatamente freddo, razionale, storico. Obiettivo reale di Galerio, però, non è soltanto il censimento: quello che fa davvero gola all’imperatore è rinvenire e prendere possesso del tesoro dei Maccabei, nascosto in Palestina e mai trovato.

Qualora il tesoro arrivasse nelle mani di Costantino, infatti, si aprirebbero scenari imprevedibili sul piano politico e sociale. Sparziano, biografo e fidato consigliere dell’imperatore, si mette alla ricerca, così come cerca Elena, la madre di Costantino. In una narrazione nella quale è protagonista anche l’ambiente, bisogna arrivare – come scherzosamente detto da Ben Pastor – all’ultima pagina per cogliere appieno i meccanismi del segreto, che viene svelato a poco a poco.

Con la consueta gentilezza e cortesia, l’autrice ha concesso un lungo firma-copie e risposto a diverse domande provenienti dalla platea. Con la grande caccia (al tesoro o alla vita e al suo senso nascosto?) si scrive un’altra meravigliosa pagina di letteratura gialla-storica, grazie alla penna sempre fervida di un’intellettuale vera, colta e preparata, capace di condensare in cinquecento pagine e oltre una miriade di finestre di sapere sempre interessanti da scoprire e da aprire.

“Velletri Libris” conclude così un agosto indimenticabile, che ha visto arrivare in città Roberto Ippolito, Paolo Di Paolo, Valentina Bisti e Chiara Gamberale oltre, appunto, a Ben Pastor.

Rocco Della Corte

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