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Domenica, 24 ottobre 2021, ore 11, stadio comunale di San Cesareo, campo A, prima in casa del campionato di calcio 2021 – 2022, 1^ categoria, girone F. L’ASD Sporting San Cesareo ha incontrato il coriaceo undici dello Scalambro Serrone. È andata bene. Gli altri undici in campo hanno realizzato una goleada, ben 8 reti, di fronte all’una dello Scalambro.
Prima dell’incontro, davanti ai tifosi e ai giocatori schierati, la cerimonia dell’omaggio al Presidente, Angelo Sabelli, scomparso qualche giorno fa. È intervenuto il Sindaco, Alessandra Sabelli e il suo Vice, Achille Mastracci. Presente tutta la Direzione dello SPORTING, tra cui il Presidente Marcello Porretta e il Presidente onorario, Stefano Roma,il promotore e il regista dell’esaltante odierno rito. Angelo Sabelli già era un mito, ora è diventato un leggenda. Che ha fatto di tanto speciale? Ha amato più dei propri figli i ragazzi che combattevano sui campi di calcio con i colori del San Cesareo, il rosso e il blu’. Non ha rinunciato neppure quando è finito su di una sedia a rotelle. Sempre anche lui in campo con tutta la sua anima.
A riprova di tutto questo, Angelo Sabelli ha lasciato una scia luminosa come una cometa. Partiamo da Gianluca, suo nipote, portiere dello SPORTING. Presenti anche il figlio Silvio, sempre in prima linea sia come giocatore negli anni verdi e ora come prosecutore dell’opera del suo papà. Che splendida e onorata famiglia! Si è voluto onorare e ringraziare Angelo con un bella composizione floreale su cui campeggiava la scritta a lettere d’oro “ASD SPORTING SAN CESAREO”.
GIANLUCA dal centro del campo è andato a depositare il mazzo di fiori sulla poltroncina delle tribune, dove nonno Angelo soleva prendere posto. Tutti sono rimasti incantati. Il tutto tra una selva di applausi. Interminabili. Poi, la partita sotto un sole caldo e splendente.
Il San Cesareo ha mostrato subito di avere una marcia in più, soprattutto all’attacco. Qui hanno dominato due frombolieri doc: Krasniqi Egzon (quattro reti) e Liuchi Lucas Hernan (tre reti) . Un’ ottova rete è il risultato di un auto goal.
Il fischio finale dell’arbitro ha chiuso un incontro, caratterizzato più che dall’agonismo dei 22 in campo e dal tifo del via via crescente risultato, dall’atmosfera dovuta al lutto, che ha colpito tutta San Cesareo. I giocatori, durante la partita, hanno avuto la fascia nera al braccio. Per una volta tutti capitani. E che capitani!
Pino Pompilio

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