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Domenica, 17 ottobre 2021,secondo anno della pandemia, San Cesareo ha vissuto una delle sue più belle e significative giornate. L’ADMO, l’Associazione Donatori Midollo Osseo, è andata oltre le aspettative programmate, riuscendo a centrare in pieno l’obiettivo proposto con l’iniziativa :”LASCIA L’AUTO E MONTA IN SELLA”. Da dove sono sbucate tante biciclette, montate più da piccoli che da grandi, per partecipare ad una pedalata generale, partita da San Cesareo e diretta nelle zone più belle e interessanti del territorio, per terminare in piazza Giulio Cesare? E tutto questo in due diversi percorsi con entusiastiche partenze e acclamati arrivi. Tutti vincitori. Nessuno escluso. Mai l’espressione di Pierre de Coubertin “L’ importante non è vincere, ma partecipare” ha avuto più valore per ciò che si è visto domenica. Sì, perché si sono raggiunti due validi obiettivi: 1°- Non dimentichiamo la natura. Andiamo a viverla non dai finestrini delle auto, ma in sella ad una bici, così in un contatto immediato e diretto ; 2°- Rendiamo più forte l’ ADMO, affinché non ci siano più tragedie come quella di Andrea Farinacci. Si deve trovare più facilmente il midollo compatibile, aumentando il numero dei donatori. Più donatori ci sono e più possibilità di superare la malattia si avranno.
Andrea Farinacci è diventato ormai un’ icona di speranza e di solidarietà. Nel suo nome sorgono nuove oasi di salvezza, come la nuova sede dell’ Associazione a lui intitolata, che sorgerà a Tor Vergata. Non parliamo, poi, di altre promozioni, che ci saranno a riguardo in vari ambienti universitari. L’ ateneo di Ingegneria già lo ha programmato una serie di studi e di iniziative.
Che domenica straordinaria con tutta quella bella gente a piedi o in sella alla propria bici! Volti sudati, ma felici di fare, finalmente, qualcosa di utile e di dilettevole. Non succede più ormai da tempo. La televisione fa vedere immagini di un un mondo sempre più alla deriva. Invece domenica ci doveva essere la TV, per riprendere ciò che è accaduto in seguito all’invito così coinvolgente di ADMO.
All’appello chi è mancato? Nessuno. Il Comune si è presentato con il Sindaco, Vice Sindaco, Assessori e Consiglieri, il Bici Club San Cesareo al gran completo e così pure il Mountain Bike dei Castelli Romani. Entrambi si sono uniti alla Polizia Locale, per guidare e assistere gli squadroni dei pedalatori. Immancabile la presenza rassicurante della Protezione Civile e dei volontari della Croce Rossa. I Carabinieri e la relativa Associazione Nazionale, infine, hanno impreziosito gli scenari e senza muovere un dito. Non serviva.
Sulla piazza fungeva da “reception” lo stand allestito dagli organizzatori dell’ ADMO. Da qui è partito il tutto: la consegna delle sorprese annunciate, i discorsi dei vari leader della manifestazione, i ristori per grandi e piccini, insomma tutto quanto è stato necessario per mandare, al termine, tutti a casa felici e contenti. Perché non fare la stessa cosa l’ 11 aprile di ogni anno? Si sono chiesti alcuni. Sarebbe bello festeggiare così l’anniversario dell’autonomia. Almeno darebbe una svolta significativa per il futuro di San Cesareo.
Pino Pompilio

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