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Servizi segreti, analisi, intelligence. Argomenti “ombra” sempre più attuali dato il continuo mutare dello scenario geopolitico. 

Venerdì 29 novembre, alle ore 17:00, presso la biblioteca comunale di Colleferro, in via Leonardo Da Vinci 30, alla presenza dell’autrice Antonella Colonna Vilasi verrà presentato il libro “Il futuro dell’Intelligence. Politica Economia Società” edito da Libellula. Introduce Maria Assunta Boccardelli, presidente dell’Associazione L’Araba Fenice, organizzatrice dell’evento.

La pubblicazione tratta le tematiche emergenti dell’Intelligence contemporanea, ponendosi altresì vari quesiti: cosa sarà nel futuro globalizzato e nell’era del cyberspazio dei Servizi informativi? Alcuni sostengono che la Rete sia già uno dei maggiori teatri di guerra esistenti e c’è chi parla di “cyber intelligence” affidandole il compito di sviluppare competenze e capacità operative in grado di raccogliere, decodificare, analizzare e disseminare i segnali provenienti della rete che potrebbero rivelarsi di una minaccia (carattere difensivo), oppure di un vantaggio tecnologico, economico o politico (offensivo) agli interessi nazionali.

L’autrice spiega“Per essere davvero funzionale, in un’era d’incertezza quale quella che stiamo vivendo, l’intelligence deve essere in grado di sviluppare e sostenere una strategia per gestire la conoscenza a livello globale, poiché allo stato attuale la conoscenza e la copertura informativa costituiscono un’esigenza vitale per la sicurezza e la prosperità di qualsiasi Paese”. L’ Information Revolution ha reso disponibile una grandissima quantità d’informazioni in qualsiasi settore. informazioni che, nella maggior parte dei casi, sono pubbliche e pertanto completamente a disposizione di chiunque.

La prof. Colonna Vilasi, quindi, affronta anche il tema dei costi alla luce dell’Information Revolution: “Sulla base di queste constatazioni è possibile migliorare le funzionalità dei prodotti d’intelligence e risparmiare, nel contempo, miliardi di euro o dollari ogni anno, eliminando la classificazione eccessiva e la segretezza inutile. Infatti, l’eccessivo ricorso alla segretezza, ha prodotto una lievitazione dei costi su tre livelli di analisi: quello del sistema d’intelligence, quello politico e quello funzionale”.

L’autrice conclude: “In realtà l’intelligence ‘segreta’ non ha nessuna utilità pratica poichè limita i suoi destinatari esclusivamente ad una minima parte della classe politica e, nella migliore delle ipotesi, alle strutture militari ed alle forze dell’ordine, tagliando fuori il mondo degli affari, il mondo accademico, i settori della ricerca, i mezzi d’informazione ed anche il ‘comune’ cittadino”.

Antonella Colonna Vilasi, responsabile del Centro Studi sull’Intelligence, collabora con numerose riviste scientifiche, in materia di Intelligence e Sicurezza. Insegna Intelligence in agenzie ed università italiane ed estere.

Manuel Mancini

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