COLONNA: I POETI VIVONO PER SEMPRE
SPETTACOLO IN ONORE E IN MEMORIA DI NICOLA GALIZIA
Lunedì, 7 dicembre, nel teatro “Chiesa Vecchia” di Colonna, poesia e musica si sono date appuntamento. Per la poesia è bastato solo Nicola Galizia, scomparso a gennaio di quest’anno; per la musica, invece, il Coro di San Cesareo, diretto dal M° Franco Teodori, il soprano Jusgiko Hirah, al piano Marco D’Ottavio ed Erica Ventura. Ha presentato Marco Del Pino, venuto appositamente dalla Liguria, in quanto amico e collaboratore di Nicola Galizia in tante iniziative. Tra queste l’istituzione del Premio Letterario Città di Colonna. Il Premio si tiene ogni anno a settembre, in occasione della tradizionale Sagra dell’Uva. Questo dal 2004.
Il promotore dello spettacolo è stato Gianluca Cantarini, M° della Banda della Marina. Ha dato piena disponibilità, per consentire l’evento, il Direttore Artistico del Teatro di Colonna, Emanuela Visconte. Il “la” di inizio è toccato al Coro con “Nannì”. Poi, l’alternarsi di poesie e di brani musicali.
La lettura delle poesie è stata accompagnata dalle note di melodie eseguite da Erica Ventura. La moglie di Nicola, signora Celeste Zito, ha recitato, come se le avesse scritte lei, poesie del marito. Ma non è stata solo lei a farlo. E’ intervenuto anche Vincenzo Ventura, Stefania e altri. Grande apporto alla figura e all’arte del “festeggiato” hanno dato gli interventi delle prof.sse, Antonietta Chiariello, Simona Supini e Orchidea Salvati.
Non c’era in sala nessuno che non conoscensse e non ricordasse Nicola Galizia, il poeta di Colonna e del suo paese d’origine, Chieti. Solo noi non sapevamo della sua esistenza, né come persona, né come poeta, scrittore, saggista, storico, premiato dovunque e a qualsiasi livello. Per esempio, addirittura due volte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Non lo conoscevamo, è vero, ma come ce lo hanno presentato gli amici e gli artisti è entrato di prepotenza e con merito nel nostro animo. Ora Nicola vive nei nostri pensieri. I grandi poeti fanno di questi miracoli: non muoiano mai e conquistano ogni cuore in ogni tempo e in ogni terra.
Pino Pompilio
