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EDIZIONE 2020 – PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL CONCORSO VIAGGIO E CAMMINO- SPONSOR E ARTISTI DI FAMA – COMPARE IN VESTI DIVERSE ANCHE MISTER COVID 19 – Si è concluso il Pellegrinando Film Festival, concorso per cortometraggi e documentari, dedicato a “Viaggio, Cammino e Riflessione spirituale sulle Vie Francigene”. Il Concorso è stato indetto dalla XI^ Comunità Montana del Lazio, dal Gruppo dei Dodici (camminatori che rivalutano i cammini in chiave culturale e storica) e da Studio Monolite (Agenzia di Stampa, Comunicazione e Realizzazione Eventi). La manifestazione vanta partner prestigiosi quali la “Film Commission di Roma e del Lazio”, rappresentato dalla presidente, Dott.ssa Cristina Priarone e l’A.E.V.F. (Associazione Europea delle Vie Francigene), rappresentata dal presidente Massimo Tedeschi e da Sandro Polci, Direttore artistico del Festival delle Vie Francigene. L’evento è realizzato con il patrocinio ed il contributo della Regione Lazio. L’edizione 2020, dopo gli appuntamenti e le escursioni, è stata svolta, per quattro giorni, su piattaforma digitale, sempre all’insegna della passione per cinema, territori e cammini. Il “Pellegrinando” ha regalato un modo nuovo per condividere e scambiare emozioni ed esperienze sul tema del viaggio. Un viaggio che non è solo fisico, ma diventa nel contempo anche processo interiore di evoluzione, metafora e spunto per conoscere nuove frontiere personali. Dopo gli incontri che hanno messo a confronto realtà di riferimento nel mondo dei cammini e dato voce al progetto di Rai Fiction “Boez –andiamo via”, che testimonia il successo del cammino come mezzo di riscatto per ragazzi dal passato turbolento. Da qualche giorno è visibile la Premiazione in cui si sono sfidate –al cospetto di quattro diverse commissioni- venti opere tra corti e documentari. 1°-PRESIDENZA DEL PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL Presidente del Pellegrinando Film Festival è il celebre critico cinematografico Steve Della Casa, autore di numerosi saggi e volumi cinematografici oltre alla serie “Lezioni di cinema”. Sono 20 dvd sulla storia del cinema. Steve Della Casa è una personalità poliedrica, la cui fama si lega alle notevoli prestigiose esperienze di direttore artistico di realtà come “Torino Film Fest” e “Roma Fiction Fest”, nonché autore televisivo della serata dedicata ai David di Donatello. 2°- GIURIA TECNICA La Giuria Tecnica è stata qualificata dal regista Lorenzo Vignolo, guru dei videoclip musicali, oltre a film come “Workers”, autentica perla ad episodi, che racconta il tema del lavoro con trovate ironiche e coinvolgenti.Vignolo ha realizzato oltre 150 videoclip per le star musicali più famose, dai Litfiba, Subsonica, Baustelle fino a Max Pezzali ed Irene Grandi, Arisa e Max Gazzè. Insieme a loro c’è il giovane talentuoso regista Emanuele Palamara che, oltre a collezionare prestigiosi riconoscimenti per i suoi corti, ha collaborato con registi del calibro di Matteo Garrone e di Stefano Sollima, prima di essere chiamato da Alessandro Siani a sceneggiare e curare la regia dell’episodio “L’isola di cioccolato” in “S.Valentino Stories”. Il team tecnico è poi impreziosito dal Maestro Sergio Stivaletti, regista e sceneggiatore famoso come Artista degli effetti speciali artigianali, artefice delle creature da brivido più indimenticabili dei film di Dario Argento, Michele Soavi, Roberto Benigni e Gabriele Salvatores. 3°- I PREMIATI DALLA GIURIA TECNICA I big della Giuria Tecnica hanno premiato come Miglior Documentario “Peregrino – I confini del game” di Sophia Milazzo, un lavoro che accende un riflettore sul fenomeno poco indagato, ma di grande attualità, che pone l’attenzione sul valore dell’accoglienza e della solidarietà al di là di ogni confine. Trionfa invece –sempre incoronato dalla Giuria Tecnica- come Miglior Corto “Broken Roots” di Asim Tareq e Sara Elzayat. Il corto di animazione vince “per aver raccontato, con delicatezza e profondità, il valore del legame umano, il rifiorire della linfa vitale, che radica, tra metafora e realtà, i valori più importanti da proteggere”. 4°- MENZIONI SPECIALI DELLA GIURIA TECNICA – VALENZA ANCHE ALL’INVISIBILE, MA PRESENTE COVID 19 Menzioni special sono state i assegnate dal team tecnico a “Consume” di Bruno Gradaschi, per la Miglior Art Director da parere espresso dal Maestro Sergio Stivaletti e confermato dagli altri esperti di Giuria Tecnica. A colpire sono un insieme di caratteristiche suggestive come dichiara il M° Stivaletti: “I props e le invenzioni scenografiche”. Miglior Interpretazione all’attore Lorenzo Lavia nel corto “Sottosuolo” di Antonio Abbate, sul tema del caporalato, che indaga sul coraggio di rompere catene di sottomissione e sovvertire meccanismi di ricatto e di potere. Miglior Montaggio a “I Diari di Montecanino” di Diego Monfredini, agenda di visioni tra realtà Covid, riflessioni, contatto con la natura e forza di reinventarsi nella propria dimensione interiore. Miglior Sceneggiatura a “Ma chi ti conosce?” di Vito Marinelli, opera sul tema dei baby influencer che ha conquistato non solo i coetanei dei protagonisti ma il pubblico di ogni età. 5°- GIURIA DELLA STAMPA La Giuria della Stampa, composta da oltre 25 giornalisti, ha premiato ex aequo il documentario “La sola direzione – 106 Km sulla Via Francigena” di Teresa Bucca e Filippo Raschi e “Sottosuolo” di Antonio Abbate. Il documentario “per aver espresso con un tono onirico il viaggio alla ricerca della celebre Via Francigena”. “Sottosuolo” per “la brillante capacità di suggerire riflessioni e saper sovvertire paradigmi i punti di vista tradizionali con un linguaggio visivo che ben si affida a stimolare lo spettatore”. 6°- COMITATO D’ONORE Il Comitato d’onore, presieduto dal commissario della XI Comunità Montana del LAZIO, Danilo Sordi –e composto da Giancarlo Forte del Gruppo dei Dodici e da Monolite Notizie (www.monolitenotizie.it agenzia di stampa e comunicazione, realizzazione eventi) e da tutti gli organizzatori e partner del Pellegrinando, ha premiato il corto “Apollo 18” di Marco Renda “per aver realizzato un interessante parallelo tra i viaggi spaziali e i viaggi dei profughi, un corto dove sogni e giochi si incontrano al cospetto del mare dove l’intesa riesce a superare l’incomunicabilità commuovendo gli spettatori”. Particolare apprezzamento espresso anche per il documentario “I giganti dell’acqua” di Domenico Parisse “per aver ben intercettato i valori dei territori raccontati e del viaggio intrapreso attraverso immagini emozionanti”. 7°- GIURIA DEL PUBBLICO La Giuria del Pubblico, composta da oltre 100 spettatori digitali, ha incoronato Miglior Opera “I Diari di Montecanino” di Diego Monfredini. Come espresso da Claudia Manni e Enza Destito (rispettivamente in rappresentanza di “Caffè Corretto” e di “Movieclub Film Festival”) il pubblico ha voluto premiare il corto “I Diari di Montecanino” per “aver delineato, in e con una fotografia pregevole e con capacità di sintesi, i giorni del picco legato al Covid e aver evidenziato la ricerca e riscoperta del calore focolare domestico e della natura come modalità per elaborare l’inattesa pagina di storia che ci siamo trovati a vivere”, e “per la fedele ricostruzione di quanto è acceduto non solo a Montecanino ma nel mondo intero che si rispecchia nella dicotomia del racconto incalzante e poetico”. Il Pubblico ha conferito due segnalazioni di Merito a “Parabola” di Sade Patti, giudicata “delicata metafora del viaggio alla ricerca anche filosofica e spirituale di senso”, e a “Display” di Roberto Calabrese e Tito Laurenti, “affresco contemporaneo dell’isolamento individuale di chi si fa rapire da uno schermo digitale e di quanto può arricchire il vero confronto e contatto umano”, tenendo a sottolineare “l’originalità, leggerezza e ironia, a tratti pungente, così come il gioco sulla molteplicità di senso e doppio senso sul titolo che accomuna entrambe le opere”. Per chi volesse rivedere gli incontri ricordiamo che basta andare sulla pagina Facebook del Pellegrinando Film Festival o sui canali collegati come il giornale MONOLITE MAGAZINE nella sezione dedicata alla rubrica “PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL”. Alessandra Battaglia

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