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I risultati globali sono ormai noti e generalmente acquisiti a Cave. Restano residue curiosità di saperne di più sulle preferenze per confronti e per capire l’iter delle manovre più o meno emerse nel corso degli anni. Anche perché si sono viste duelli tanto feroci quanto quelli rappresentati dai “Capitani” nella “Commedia dell’Arte”. Ora, al capolinea, i numeri chiariscono quanto era concreto e quanto era, come si dice oggi:“fuffa”. Andiamo quindi con ordine e partiamo dalla lista terza classificata, cioè “VIVIAMO CAVE per Orazio Campo” . Oltre all’architettoapproda in consiglio comunale la giovane Signora Baracoccoli ( 416) della storica armeria Baracca. Parità di genere rispettata. Chialastri secondo con (248)preferenze, nonostante il lavoro, la passione profusa e la carica in F.d’I., non entrerà per i prossimi cinque anni in Consiglio. Così anche Fabio Felici più volte acclamato su Fantafacebooklandia futuro sindaco di Cave. I suoi (201)voti non gli consentono neanche di salire sul podio della sua lista, arrivata terza. Si dimostra così che il suo spessore politico non era quello immaginato dai grandi tessitori di tatticismi che, da aree milaniste interne al PD prenestino e locale, avevano strutturato un’operazione a tavolino per portare una faccia (allora) nuova e presentabile a completare, verso il centro, la loro offerta politica. Con risvolti di campagna mediatica subito scaduti in toni volgari ed aggressivi che come sempre si dimostra, danneggiano. Sic transit gloria mundi. Passiamo ora al secondo posto sul podio: “ Cave Insieme per Sergio Boccuccia”. Con lui andranno in Consigliola giovane Martina Moroni (295) ed il giovane Matteo Casali (287) la cui seria opera di coordinamento si è sempre (nei limiti consentitigli) tenuta a distanza da faziosità e chiusure preconcette e tatticiste. Nonostante il suo appassionato impegno sul territorio, Alessandro Sapochetti (199), non è stato premiato per quanto meritava e resta fuori. Così Vitale (181) con Simeoni ( 162) e Foschi (157). Sorprendentemente, al settimo posto, troviamo Massimiliano Micacchi (154)inspiegabilmente penalizzato nonostante la visibilità acquisita presentandosi da anni come “testa d’uovo” (come si diceva in area kennediana). Forse dovrà registrare la sua capacità di ascolto (autentico) anche di coloro che, argomentando, non la pensano come lui e mettere a punto strategie e tattiche che rispettino le persone e la realtà dei valori, a prescindere da chiacchiere e numeri vantati. Così si dice in giro e si fa in democrazia. Concludiamo con l’analisi delle preferenze con quelle che hanno disegnato la squadra degli undici al primo posto e che siederà in maggioranza in Consiglio attorno ad Angelo Lupi Sindaco. Riconfermati: Rita Dappi (510), Mauro Rossi (317), Silvia Mancini (309), Beltramme (291), Umbertini (279) ePulcini (229) ottavo. New entries : Taurone (250 -6°), Tredicini (231-7°), Sapochetti (Lorena) (228 – 9°) che sopravanzal’altro UdC e cavallo di razza, Sacchi, rimasto fuori con 162 voti. Entrano invece Bianchi (210) e Maggi (205). Niente da fareanche qui per i figli dei medici di famiglia: Abbonato (128) e Schiava (93) fanno compagnia a Merendino (lista due -126). Cave ingrata !

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