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L’amore, le difficoltà e la fuga da sé: “Semplicemente amami”

Un Castello meraviglioso in una giornata ventilata, un libro che parla d’amore e uno scrittore con tanta voglia di confrontarsi col pubblico. La tappa di Genazzano della serie di eventi “Aria di libri”, organizzati da “I Castelli della Sapienza”, Fondazione De Cultura, Consorzio Bibliotecario Monti Prenestini e Mondadori Bookstore Velletri/Lariano/Genzano con il patrocinio del Comune ospitante, ha visto approdare nella residenza dei Colonna il noto autore Federico Moccia.

Il suo ultimo libro, “Semplicemente Amami” (Editrice Nord), si pone in continuità con il precedente, “L’uomo che non voleva amare” ed è l’ideale proseguo della storia. Prima della presentazione, nei saluti istituzionali, il presidente del consorzio “I Castelli della Sapienza” Angelo Rossi ha voluto dedicare un minuto di silenzio a Willy Monteiro, il ragazzo barbaramente ucciso a Colleferro nei giorni scorsi.

Intervistato da Tiziana Mammucari, Federico Moccia ha narrato con la sua consueta coinvolgente voce le peripezie di Sofia, la protagonista della storia, alle prese con un viaggio in Russia per dimenticare le delusioni causatele da Tancredi. Questo cambiamento di luogo, però, non coincide con un nuovo inizio – come avrebbe sperato la donna – ma si rivela una fuga da sé, impossibile da accettare.

Lo stesso Moccia ha chiarito, nell’intervista rilasciata pochi minuti prima dell’evento all’ufficio stampa della Fondazione De Cultura, il percorso di crescita dei due personaggi principali di “Semplicemente amami”: “Questo è un romanzo molto particolare perché tende a scavare all’interno della profondità dei sentimenti e dei valori. Il titolo va in contrasto con la realtà perché a volte l’amore è complesso, contorto, e Sofia che è una donna eccezionale, una pianista bravissima, ha un senso di colpa che la insegue. Non riesce ad essere felice, scappa da un marito e da un uomo del quale lei si è innamorata capendo poi di aver sbagliato. È una donna in gran conflitto. Però ho sempre fatto mia la frase che dice ‘Puoi cambiare paese, avere un altro cielo sotto il quale stare, ma se il tuo cuore non è sereno a nulla serve andarsene’. È un concetto preciso e se non stiamo bene con noi stessi non possiamo star bene con gli altri. Sofia va in Russia ma è una fuga da sé stessa e alla fine cercherà di ricominciare da capo e troverà la soluzione”.

Insieme alla donna, però, c’è anche l’uomo, con il quale instaura la tormentata storia: “Tancredi è un milionario ricchissimo, abituato ad avere tutto dalla vita. Improvvisamente e per caso vede Sofia in Chiesa, mentre dirige i bambini, ed è colpito. L’amore si affaccia per la prima volta nella sua vita ed è complicato. Il suo fascino e le sue qualità non bastano a conquistare Sofia, che ha un carattere molto forte”.

Al termine dell’evento, in rigoroso ordine e a mascherine indossate, si è svolto il firma-copie con l’autore mentre all’esterno della sala gli assaggi delle deliziose degustazioni e i vini hanno concluso un pomeriggio particolare per Genazzano. Moccia ha ricevuto anche dei libri riguardanti la storia della città e del Castello Colonna, donati dall’Amministrazione Comunale.

“Aria di libri” si conferma un’iniziativa apprezzata, per partecipazione e gradimento, nei comuni dell’area castellana e prenestina per la soddisfazione degli organizzatori e degli autori che danno vita agli incontri letterari.

Rocco Della Corte

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