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Venerdì, 16 giugno 2023, il teatro all’ aperto di “Villa Letizia” è stato luogo di notevole divertimento da parte sia degli stessi improvvisati attori e sia di un interessato e partecipe pubblico. Numeroso, attento e premuroso lo staff dei collaboratori e degli organizzatori dell’ inedito spettacolo, firmato dalla stessa regista, Moira Bucciarello e dal significativo titolo “Con il cuore e le braccia eleviamo il mondo”.
Il tempo, piuttosto incostante in questa balzana primavera, si è normalizzato il giorno di un evento lungamente atteso, in quanto recite cosí non avvenivano più da prima della pandemia e del lockdown. Questa volta il ritorno alle scene ha comportato sorprendenti innovazioni e cambiamenti in diversi settori, ad iniziare da quello della regia dello spettacolo. Infatti ora è la stessa autrice dell’ opera rappresentata a muovere il tutto. Non è piu quella delle recite precedenti. Cio’ è dovuto solo alla normale alternanza di lavoro, di ingaggi, di disponibilità e di volontariato in un contesto delicato e sensibile quale è quello degli ospiti..
La regista Moira si è ispirata alle favole di Fedro e al mitico Ercole, per muovere e far parlare i personaggi del suo originale lavoro. “Ercole” , ha spiegato nella presentazione l’ autrice,” ci ha consentito di esplorare ampiamente il tema delle fatiche, che ognuno di noi affronta ogni giorno e con le quali è difficile fare pace. Inoltre, il laboratorio teatrale diventa efficace terapia, che permette di dare ottimi imput al superamento delle lotte interiori, delle paure e dei nostri infiniti timori”.
Tra il numeroso, variegato ed entusiasta pubblico, che ha applaudito pressoché ininterrottamente i vari personaggi e la mimica oltre che le battute delle favole di Fedro e del mito e delle fatiche di Ercole, il Sindaco Alessandra Sabelli, l’ Assessore alla P.I. Emanuela Ricchezza e l’ Assessore ai LL.PP. Achille Mastracci del Comune di San Cesareo. È intervenuto anche il Presidente dell’ Associazione Nazionale Carabinieri, Luogotenente Antimo De Pasquale. Sul palco, oltre ai nostri spassosi guitti, hanno recitato poesie e cantato canzoni poeti e cantanti “diciamo in erba”. Gran parte del successo lo si deve a Francesco Giglio, che alla consolle ha fatto da vero maestro nei motivi musicali coinvolgenti della colonna sonora.
Non dimentichiamo il “Paron di casa”, il Dott. Peppino Carrabs, che dirige, da consumato Maestro, i complessi operanti in cinque Comuni del circondario, in cui vengono assistiti i tantissimi ospiti. Terminato lo spettacolo, lo scattante e disciplinato staff ha rapidamente trasformato gli spazi occupati dagli spettatori, sistemati su file di panche, in una magnifica sala da ristorante all’ aperto. E non parliamo dell’ invitante e fantasioso menu, preparato dal competente pool di chef delle comunità.
Il cantante chitarrista, Mauro Arno’ e il suo apparato elettronico di accompagnamento, ha concluso in bellezza una giornata che nessuno dei partecipanti sicuramente non dimentichera’, anche perché il manto avvolgente della notte è stato illuminato da fantasmagorici fuochi d’ artificio.
   Pino Pompilio

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