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Ostia, 2013. Due spari nella notte, le finestre che si aprono e il grido «Tutti dentro, lo spettacolo è finito!». In quei palazzi abita anche Federica Angeli, cronista di nera per le pagine romane di Repubblica, che in quella periferia è nata e cresciuta.

Radio Libera Tutti e il Consorzio SBCR la ospitano martedì prossimo 4 dicembre nella sede bibliotecaria di Genzano. Il risultato delle sue inchieste è tutto nel nuovo libro  “A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, edito da Baldini&Castoldi, che narra anni e anni di lavoro, di nascondimento, di sofferenze – e gioie – vissute dalla giornalista in prima persona e dalla sua famiglia.

La giornalista, la prima che abbia squarciato il velo d’omertà sull’esistenza della mafia nel litorale romano grazie alle sue inchieste precise, corredate di prove e di indizi, anche rischiando la sua stessa vita, ha saputo ricostruire i decennali intrecci mafiosi fra politica, imprenditoria deviata e società civile ostiense in un libro avvincente, che sa intrecciare brillantemente l’inchiesta giornalistica e la cronaca al racconto della quotidianità familiare.

L’evento è a cura dell’Associazione culturale Libera Tutti, con il patrocinio del Consorzio SBCR e in collaborazione con la biblioteca comunale, il Comune di Genzano di Roma e la Libreria The Book di Genzano. 

Federica Angeli (Roma 1975) scrive per «la Repubblica» dal 1998, dove è redattrice dal 2005. Dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce mafiose ricevute mentre svolgeva un’inchiesta sulla criminalità organizzata a Ostia. Tra i premi vinti, il Premio Passetti – Cronista dell’Anno nel 2012 e 2013, il Premio Donna dell’Anno (2015), assegnato dal sindaco di Roma, il Premio Articolo 21 (2015), il Premio Francese (2015), il Premio Piersanti Mattarella (2016), il Premio Arrigo Benedetti (2017), il Premio Falcone e Borsellino (2016) e il Premio Nazionale Borsellino (2017). Per il suo impegno nella lotta alle mafie il Presidente Mattarella nel 2016 l’ha nominata Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito. Ha pubblicato con Emilio Radice Cocaparty (2008) e Rose al veleno, stalking (2009), è coautrice di Io non taccio (2015) e autrice di Il mondo di sotto. Cronache della Roma criminale (2016). Da svariati anni la sua vita è cambiata con l’arrivo della scorta, la quale – ovviamente – la segue in ogni spostamento.

Marta di Flumeri

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