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consiglio Cave

Dalle ore 17 esatte del 12 giugno 2014 e con ritmi serrati sino alle 18.30 circa si è tenuta all’aula consiliare comunale la seduta di insediamento. Già dalle dichiarazioni introduttive si è percepito un clima rilassato e cooperativo.

Il nuovo Sindaco, partendo dai ringraziamenti e dal chiarimento che non era questa la sede per parlare di indirizzi programmatici, si è dichiarato come da prassi, Sindaco di tutti. Ha comunque puntualizzato che il suo invito era quello di lavorare tutti per una idea di città senza compromessi e senza conservatorismi, ma connotata dalla partecipazione. Ha aperto affermando che è dalla diversità dei programmi e progetti che, attraverso la mediazione politica democratica, possono nascere i migliori risultati per la Città. Inoltre, ha detto,  poiché dietro le idee ci sono gli esseri che danno loro sostanza, la nuova consiliatura, con la sua nuova caratterizzazione in chiave femminile e giovanile, consente di auspicare che maggioranza e minoranza, nel rispetto delle proprie posizioni, trovino il modo di cooperare per superare la crisi e fare il bene comune. Sergio Boccuccia (Cave Insieme) ha accolto l’apertura dichiarando di essere pronto al ruolo di verifica e di opposizione, ma nella prospettiva per cui, se le proposte di maggioranza saranno convincenti, esse potranno essere accolte, sempre però in un clima di reciprocità e rispettando la sobrietà, la trasparenza e lo spirito di servizio. In caso contrario si sapranno mettere in campo proposte alternative. Orazio Campo (Viviamo Cave) ha esordito dichiarando romantico e con qualche ombra, il discorso di esordio di Lupi. Inoltre, ricordando che almeno duemila cittadini non hanno espresso il voto e che la somma dei voti delle due minoranze sopravanza di circa mille voti quelli della maggioranza ha ricordato che nelle statistiche governative, il grado di soddisfazione rispetto a settanta parametri che misurano la trasparenza a Cave registra trenta punti di insoddisfazione, mentre nei centri viciniori si registrano valori sotto il cinque per cento. Quindi ci sarà molto da fare nel settore trasparenza e partecipazione per ottenere la collaborazione della sua lista che, comunque, farà il possibile per il bene comune di Cave. Dopo queste dichiarazioni che abbiamo riassunto si è passati agli adempimenti. Per prima l’elezione del Presidente del Consiglio. Su proposta del Sindaco, Massimiliano Pulcini è stato eletto con dodici consensi e cinque schede bianche. Con un breve discorso si è dichiarato al di sopra delle parti ed al servizio delle indicazioni delle minoranze. Se ci sarà l’impegno di tutti e si abbandoneranno i toni conflittuali da campagna elettorale, nonché le posizioni pregiudiziali, tutti potranno essere ascoltati in massima libertà e lealtà. Con un grande in bocca al lupo a tutti neofiti ha concluso augurando buon lavoro a tutti. Vice presidenti : Lorena Sapochetti (12 voti) e Manila Baracoccoli (5 voti). A questo punto è avvenuto il giuramento del Sindaco con il passaggio fisico della fascia tricolore da Umbertini a Lupi. Concluso anche questo adempimento si è passati, di concerto con il risultato elettorale, alla nomina della Giunta Comunale ed all’assegnazione delle deleghe. La premessa è che i nuovi entrati per un certo periodo si accompagneranno a chi ha più esperienza anche in vista di possibili diversi assetti di Giunta da trovarsi nel tempo. Rita Dappi sarà Vice Sindaco con delega alle Politiche Sociali, Igiene e Sanità. A Mauro Rossi il Bilancio e le Attività Produttive. A Silvia Mancini la Cultura e la Pubblica Istruzione. A Giulio Beltramme i Lavori Pubblici e l’Urbanistica. Al nuovo entrato Marco Taurone, lo Sport, le Politiche Giovanili ed il Marketing Territoriale. Ricordiamo che in Consiglio oltre, il Presidente, il Sindaco e Gli Assessori siedono anche Massimo Umbertini, Benito Tredicini, Lorena Sapochetti, Iole Bianchi e Christian Maggi per la maggioranza (Con Cave Bene Comune) ed all’opposizione: Sergio Boccuccia, Martina Moroni e Matteo Casali ( minoranza di Cave Insieme), più Orazio Campo e Manila Baracoccoli per la minoranza di Viviamo Cave. Passando ed altre elezioni Martina Moroni ha chiesto di sapere se il Sindaco e gli Assessori avessero dato il tempo pieno ed a quanto ammontasse il gettone di presenza. Lupi ha risposto che non sarà un Sindaco a tempo pieno ed il Presidente Pulcini ha confermato che il gettone sarà di poco più di 17 euro a seduta. Ciò ha consentito a Sergio Boccuccia di dichiarare che il loro gruppo consiliare non riscuoterà l’emolumento e lo destinerà, a scopi sociali. Anche i gruppo di Campo farà lo stesso. La Commissione Elettorale Comunale che ècomposta dal Sindacopiù due di maggioranza ed uno di minoranza è stata così votata: Christian Maggi e Benito Tredicini ( supplenti Rossi e Beltramme) più Matteo Casali (supplente Baracoccoli). Per i rappresentanti Comunali nell’Ente Castelli della Sapienza, oltre al Sindaco ci saranno Iole Bianchi e Martina Moroni. A giudici popolari della Città di Cave sono stati eletti Lorena Sapochetti ( supplente: B.Tredicini) e Sergio Boccuccia (supplente: M. Casali). L’impressione generale è che si sia sostanzialmente riconfermata una continuità in maggioranza con avvio di processi di rinnovamento e che i due gruppi di minoranza abbiano tra loro buoni rapporti. Ciò potrebbe favorire le aperture alla partecipazione proposte dal Sindaco per superare la crisi. Positiva risulta anche l’assunzione di responsabilità di Casa Pound che si troverà a gestire democraticamente un Assessorato e che ha serenamente e disciplinatamente votato tutte le indicazioni del proprio gruppo. Un buon inizio.

 

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