Zagarolo, Intervista a Serena Borghesani, Lista Piazzai-PD
PORTEREMO LA NOSTRA ESPERIENZA PERSONALE NEI VARI SETTORI DI COMPETENZA!
Siamo con Serena Borghesani, storico dell’arte e candidata a consigliere nella Lista Civica PIAZZAI Sindaco per Zagarolo; parlaci di questa tua scelta e spiegaci il perché sei capolista.
Sono capolista per una semplice scelta di ordine alfabetico! La scelta invece di scendere in campo per le imminenti comunali è stata ponderata a lungo; questa è la mia prima esperienza politica a fronte di una lunga attività nel campo storico-artistico che mi ha visto attiva, sia come operatore museale, sia come curatore e allestitore di mostre, sia come guida turistica, alla ricerca del giusto sviluppo culturale della cittadina. Amo Zagarolo e pur non essendo nata qui l’ho scelta per lavorarci e per crescere i miei figli; sento che per me è giunto il momento di impegnarmi in modo più profondo.
Parlaci di questa lista civica, la maggior parte di voi è digiuno di politica, sbaglio?
Esatto, come già detto,la nostra lista vede una percentuale massima di persone alla loro prima esperienza politica; sono tutti professionisti nei relativi settori, lavoratori indipendenti, artigiani, impegnati nel sociale, in campo culturale, in quello economico, in quello commerciale (penso al mercato contadino, all’agricoltura sostenibile) e nella scuola. Porteremo la nostra esperienza personale nei vari settori di competenza.
Il programma della coalizione mi sembra il più completo, lo illustri?
Il programma è complesso e si occupa di diversi punti senza trovare contraddizioni di sorta; dai lavori pubblici, ai trasporti, dalla sanità all’urbanistica, per passare allo sviluppo dell’economia locale e i servizi sociali. Il settore che mi compete di più, ovviamente, è quello relativo alla cultura, sport, turismo e politiche giovanili; dobbiamo renderci conto che Zagarolo ha un ottimo potenziale turistico, non deve essere fagocitata dalla Città Eterna, sulla quale si riversano annualmente migliaia di turisti mordi e fuggi, ma ha la possibilità di trasformarsi in un grazioso e fiorente centro per il turismo culturale, penso al modello di Sulmona o Pienza. Basta farsi una passeggiata per il centro o attraverso alcuni Colli per rendersi conto della ricchezza dell’offerta turistica ed enogastronomica da dover sviluppare: punteremo sull’ampliamento della Biblioteca Comunale (già attivissima) e del Museo del Giocattolo (vi ricordo essere il più grande d’Italia con le sue 17 sale espositive che accoglie, giornalmente, più di 50 bambini in visita); sui percorsi archeologici, sui progetti relativi alla via Francigena, sulla “casa della musica” e sulle numerose attività artistico-culturali e di svago per Palazzo Rospigliosi (una parte del quale sarà sede di attività del “Laboratorio dello sviluppo sociale del Territorio”) senza dimenticare la “Sagra dell’Uva”e il ritorno, tanto atteso, di “Stradarolo”!
Ho fatto anni di volontariato e associazionismo, altra realtà, questa, da non sottovalutare (vi sono diverse associazioni culturali attivissime sul territorio).
Tutto questo è possibile, impegnativo e faticoso ma non utopistico; sono un’illusa? Mi sento più una sognatrice e invito tutti a non smettere mai di farlo! Qualcuno una volta mi disse: sono un sognatore? Forse, ma cavolo, non riesco a smettere!!!
Come procede la campagna elettorale?
La mia lista è molto coesa, ci organizziamo per stare con la gente la quale, a sua volta, pone molta attenzione al nostro programma, ci ascolta ma soprattutto siamo noi ad ascoltare loro, le problematiche comuni e le numerose proposte per progetti futuri! Non siamo minimamente in polemica con gli altri candidati, le schermaglie non ci appartengono, stiamo facendo un gioco, come si dice, pulito e lineare (tra di noi c’è anche una piacevole goliardia che rende distesi gli animi!). Gli zagarolesi non sono degli sciocchi, non cadono nei tranelli, nelle false promesse, vogliono chiarezza ed è quello che noi stiamo offrendo, siamo pronti ad impegnarci per i prossimi…10 anni!
