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Gianluca Tocci, 45 anni, svolge la libera professione; tre figli, una moglie insegnante alle scuole superiori di Palestrina. Già da giovane impegnato per il suo territorio: Associazionismo, Volontariato e Consigliere Comunale eletto alle ultime amministrative del Comune di San Cesareo.

Perché ti sei candidato?

Mi è stato proposto di candidarmi come Consigliere alle elezioni del rinnovo del consiglio regionale del Lazio, con la LEGA di Matteo Salvini, ed ho accettato la sfida perché diventerebbe fondamentale avere un rappresentante della nostra Comunità all’interno del Consiglio Regionale del Lazio.
Anche perché abbiamo rappresentanti del nostro territorio nelle passate amministrazioni, ma poco è stato fatto.
La riuscita di questo progetto comporterebbe più visibilità per il paese, faciliterebbe i rapporti tra comune e regione, soprattutto per cominciare a programmare e pianificare progetti validi grazie a fondi e bandi regionali ed europei di cui oggi siamo per la maggior parte delle volte tagliati fuori. Non per mancanza di capacità, ma per appartenenza a colori politici diversi. Quindi l’obiettivo principale è proprio quello di portare benefici non solo alla mia Comunità, San Cesareo, Cittadina che si sta avvicinando al traguardo dei 16.000 abitanti e che geograficamente parlando ha una posizione strategica, ma a tutta l’area metropolitana.

Quali sono i punti fondamentali del tuo programma?

La prima cosa: combattere la disoccupazione e rivalutare il Commercio dei Centri Storici; la valorizzazione dei tanti siti archeologici, anche da poco riportati alla luce, inserendoli in un percorso turistico legato all’area metropolitana di Roma e del Lazio; l’Agricoltura con il vino, pesche, fragole e le tante aziende florovivaistiche; l’Artigianato con le tante imprese che si sono insediate negli ultimi anni nella nuova zona industriale e la riproposta degli antichi mestieri; la Scuola con la costruzione di una Scuola superiore; la Sanità con la creazione di un punto di primo Pronto Soccorso; lo Sport per la grande cultura storica e i risultati che ha avuto e che continua ad avere sia a livello nazionale che internazionale.
Ma anche valorizzare le tradizioni culinarie con i prodotti e piatti tipici provenienti da Capranica Prenestina, da cui provengono anche le mie origini: abbiamo l’esempio di Anna Dente, madrina dei nostri piatti in tutto il mondo. Senza dimenticare le tante Associazioni dalla Protezione Civile, l’Associazione Turistica Pro-Loco, l’Arma dei Carabinieri in Congedo, la Croce Rossa Italiana, il Centro Sociale Anziani, di cui faccio parte come membro del Comitato di Gestione, che sono diventate una risorsa fondamentale.
Tutto questo diventa lo scopo prioritario della mia candidatura.

Da fare non mancherà, se potrò rappresentare la mia gente grazie proprio alla loro preferenza.

 

 

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