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LA REGISTA LINA WERTMULLER E L’ OSTESSA ANNA DENTE INCONTRO A LOS ANGELES NEL 2OO6 – LA PRIMA PERCHÉ ERA LÌ PER LA NOTTE DEGLI OSCAR E LA SECONDA PERCHÉ INVITATA COME CHEF DA CINECITTA’ – IL RACCONTO DEL FIGLIO EMILIO –
La regista Lina Wertmuller ha dato l’addio alle scene terrene giovedì 9 dicembre 2021, mentre l’ostessa Anna Dente è venuta a mancare il 25 novembre dell’anno precedente.
Due carriere diverse, ma parallele quanto alla loro ascesa nel mondo di coloro che sono destinati ad essere famosi. La Wertmuller, oltre ad essere regista, è anche sceneggiatrice e scrittrice, insomma il cinema per lei non ha avuto segreti. Lo ha completamente posseduto e diretto da grande maestra. Non per nulla è diventata la regina della commedia all’italiana. Ha saputo divertire, ma far capire nel contempo come si riesce a vivere in questo pazzo, pazzo mondo, dove nulla è facile e scontato.
Anna Dente ha messo tutti d’accordo davanti alla tavola. Anche le cucine possono diventare trampolini di lancio nelle orbite universali, non solo le macchine da presa. Così anche Anna è andata al di là della cucina della sua semplice trattoria. Ha varcato i confini dell’area natia, per muoversi con maestria in quelle di molti paesi. Il figlio Emilio racconta della prima uscita di sua madre in campo internazionale.
“A 93 anni se ne è andata Lina Wertmuller”, ci scrive l’ archeologo ed esperto guida turistica Emilio e prosegue. “Quando nel 2006 mia madre fu chiamata da Cinecittà a cucinare alla notte degli Oscar a Los Angeles, io non ho potuto seguirla. Lei andò sola. Era il suo primo viaggio internazionale. Non parlava inglese. La mattina dopo il suo arrivo e dopo una problematica colazione, la regista romana la chiamò e la portò con se su una macchinona con autista per fare un giro della città e per farle vedere Hollywood. Non mi disse mai cosa si dissero. Mamma le avrà parlato di Bernardino Zapponi, loro amico comune.
Ora immagino mamma e Bernardino che aspettano quella macchina con lei sopra e tutti e tre si fanno un giro in Paradiso. .
Bernardino Zapponi è stato uno sceneggiatore e scrittore importante, scomparso nel 2000, prima di mia madre e della Wertmuller. C’è una caterva di registi e di film famosi legati al suo nome”.
SI continua a parlare di Anna Dente come si continuerà a parlare di Lina Wertmuller. Le occasioni non mancano. La cucina e la tavola lo sono per Anna e il piccolo come il grande schermo lo sono, per vedere i film ormai classici della Wertmuller. Ultimamente la televisione ha fatto vedere il libro “L’ ultima ostessa” di Paolo Massobrio, che parla di Anna, come pure ci ha deliziato con i capolavori della grande regista nei giorni in cui ci si è stretti intorno per darle l’ultimo saluto e per manifestare la nostra riconoscenza per le sue magnifiche opere in cui ci rispecchiamo un po’ tutti. Sì, ci sono state delle lacrime, ma anche tanti sorrisi e applausi sinceri, quando la regina del “ciak si gira” è partita per altri mondi, lasciando, però, quaggiù “vasta orma” di sé.
Pino Pompilio

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