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NATALE 2021, IL SECONDO DAL DILAGARE DELLA PANDEMIA E DELLE SUE VARIANTI – VANTAGGI E SVANTAGGI RISPETTO AL 2020 – LE CONQUISTE DELLA SCIENZA ANCORA INAPPLICATE IN TANTE PARTI DELLA TERRA – UN NUOVO ANNO È ALLE PORTE – COME SARÀ? – LA SPERANZA, NOSTRA ULTIMA SPIAGGIA –
Qualche cornamusa va in giro o sembra che come un tempo suoni ancora nenie natalizie per le strade dei paesi. Sono strumenti e usanze sempre più rare queste, travolte da un consumismo in continua ascesa. Il Natale del secondo anno della pandemia è arrivato. In quello del 2020 ci siamo chiusi in casa per un salvifico lockdown. Ora ci sono i vaccini, diventati una sorta di salvagente. La pandemia, però, è sempre là, con le sue furbesche e agguerrite varianti. All’ ultima di queste è stato dato il nome “Omicron”. Attacca tutti, vaccinati e non, grandi e piccoli. Proviene dal Sud Africa, da paesi, dove il covid agisce pressoché indisturbato.
Natale si fa o non si fa? Se ci riferiamo a quelli tradizionali non si fa. Siamo in tempi di guerra o almeno uguali a quelli. Gesù Bambino certo che rinascerà come sempre, solo che non siamo liberi di stare insieme come vogliamo, se non a certe condizioni. Arrivano di continuo troppe limitazioni e c’è troppa paura di finire male ogni lieto e sospirato incontro Molti governatori di regioni stanno vietando festeggiamenti in comune anche all’aperto, per evitare assembramenti e contagi a tutto spiano. La variante omicron non perdona e ogni giorno i numeri dei contagiati, delle terapie intensive e dei decessi salgono in modo preoccupante. Anche nel nostro paese supervaccinato la situazione diventa sempre più critica. Ci dicono di non abbassare la guardia e chi l’abbassa? Tante iniziative in preparazione del Natale sono state felicemente realizzate, come l’illuminazione di strade, piazze, negozi, edifici pubblici e privati, spettacoli, concerti, come quello della Banda e del Coro Comunale fatto in chiesa la sera di domenica 19, tombolate e giochi soprattutto per i bambini. A questo si aggiunge anche un intenso via vai di gente che si muove, a tutte l’ ore, per gli acquisti necessari per cenoni e pranzi di famiglia, di regali, di pensierini e di ciò che doniamo, quando diciamo con affetto sincero ad una persona cara :”Buon Natale!”.
Sull’ arrivo del nuovo anno vediamo quali sono le conquiste fatte finora dalla scienza, per dare più vigore alla speranza, che segna il passo, frenata dall’ultima variante della pandemia. Lo scorso anno non c’era alcun vaccino, né se ne parlava, quest’anno li si è avuti e hanno funzionato. Sembrava che ce l’avessimo fatta a vincere la guerra, invece si è vinta solo una battaglia. Avanti allora, la guerra continua. Ogni giorno si annunciano delle novità, rivelatesi finora non del tutto in grado di far capitolare il nemico, ma si avanza verso quelle risolutive. Prima o poi ci sarà l’ annuncio della resa, anzi dell’annientamento totale del coronavirus, grazie ad un risolutivo ritrovato. Il 2022 potrebbe essere la volta buona. ‘Riuscirà la scienza e il nostro tener duro in questa non facile impresa? Vedremo e nell’ attesa ci scambiamo l’intramontabile augurio di ” Buon Natale e Felice Anno Nuovo”. Il più bello che c’è.
Pino Pompilio

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