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Domenica 4 Novembre 2018 ricorreva il centenario della Fine della prima guerra mondiale, Festa delle Forze Armate e Giornata dell’Unità nazionale.

A Lariano l’amministrazione comunale ha organizzato una solenne celebrazione che ha preso il via alle 11.20 con corteo che si è diretto presso la Parrocchia Santa Maria Intemerata dove il parroco padre Vincenzo Molinaro ha officiato la santa Messa. Presente alla cerimonia per l’amministrazione comunale il sindaco Maurizio Caliciotti, l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, l’assessore Maurizio Mattacchioni, l’assessore Maria Grazia Gabrielli e il presidente del consiglio comunale Leonardo Caliciotti, il consigliere del gruppo Movimento per Lariano Sabrina Verri.

Presenti vasta rappresentanza di associazioni di Lariano, L’arma dei Carabineri, la locale stazione di Lariano, Arma dei Carabinieri Corpo Forestale dello Stato, La Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Comando Polizia Locale, associazione nazionale Carabinieri Sezione Lariano, Associazione Nazionale Guardia di finanza sezione di Velletri, il gruppo di Protezione Civile Santarsiero e il Gruppo Protezione Civile Comunale, associazione Paracadutisti sezione Velletri. Poi la parte fonica a cura di Simone Di Tullio.

Padre Vincenzo Molinaro durante la messa ha messo in risalto l’importanza della solennità e del grande valore degli eroi della prima guerra mondiale. Date le avverse condizioni meteo il discorso del sindaco Maurizio Caliciotti si è tenuto nella Parrocchia a fine messa.

“In questa domenica 4 novembre,- ha affermato il sindaco Caliciotti– ci ritroviamo nuovamente in questo luogo tanto caro alla memoria di noi larianesi, per il suo sostanziale significato; per rendere omaggio a tutti quegli italiani, uomini e donne, che hanno perduto la propria vita per la Patria, per la Libertà e per costruire un futuro di Pace. Un sacrificio estremo e nobile, per migliaia di nostri connazionali; tra i quali anche i nostri concittadini, i cui nomi sono riportati in maniera indelebile su queste lapidi e nei nostri cuori. Quest’anno ricorre il centenario della fine della prima guerra mondiale e per questo motivo, risulta ancora più importante organizzare dei momenti collettivi come questo, in cui la comunità possa ricordare e soprattutto riflettere su quegli anni drammatici vissuti da coloro che ci hanno preceduti. Oggi celebriamo l’Unità d’Italia e festeggiamo anche e soprattutto le Forze Armate, che nella nostra Repubblica sono dedicate alla sicurezza interna e alla ricerca della Pace a livello internazionale. Ed è in questa occasione che mi pregio di esprimere un pensiero ed un saluto a tutti i nostri militari impegnati nelle varie missioni di Pace, che ricoprono un ruolo importante nello scenario internazionale a garanzia della sicurezza e soprattutto nella tutela dei diritti umani”. Poi nel proseguo dell’intervento il primo cittadino ha evidenziato:”

Il tema della Pace e del rifiuto della guerra è presente in maniera molto chiara nella nostra Costituzione, la nostra Legge più importante, che nacque da un Paese dilaniato dalla guerra. I Padri e le Madri Costituenti conoscevano la guerra, perché l’avevano vissuta sulla propria pelle e probabilmente proprio per questo ci hanno lasciato un testo che, seppur scritto nel lontano 1947, custodisce una profonda lungimiranza unita ad un alto senso dei valori”.

Poi nella parte finale del discorso Maurizio Caliciotti ha messo in evidenza “Tutti, ognuno per la propria parte, dobbiamo impegnarci quotidianamente, affinché sia possibile riappropriarci del concetto del “prossimo mio”, acquisire nuovamente la capacità di ascoltare e accogliere chi ha bisogno, sentire l’orgoglio delle proprie radici e della propria storia senza farsi sovrastare da esso e costruire un’Italia che sappia amare la propria terra, rinnovandone i valori e i fondamentali ideali, sui quali è stata costituita. Questo impegno è affidato, in particolare, alle giovani generazioni. Siete voi ragazzi, presenti qui oggi, destinatari di un messaggio che parla al futuro, sarete voi i padri di una società da costruire e migliorare. Spesso siete messi in disparte o siete apparentemente disinteressati, spetta a noi adulti coinvolgervi e farvi capire che l’Italia ha bisogno del vostro determinante contributo. Auspico che in tutti voi sia sempre vivo l’amore per la nostra Patria, non come egoistico orgoglio nazionalista, ma come espressione di una comune fratellanza. Mi piace credere che il ricordo dei nostri concittadini e di tutti i Caduti morti combattendo per difendere la Pace, serva a stimolarci nell’impegno quotidiano all’interno delle nostre famiglie, della comunità larianese e della società intera, con la fiduciosa certezza che la giustizia e la Pace possano e debbano essere raggiunte per il bene di ogni persona e di ogni nazione. Questo è il modo migliore per commemorare, degnamente, oggi e sempre, i nostri Caduti”.

Dopo il discorso un corteo con in testa il sindaco ha portato e deposto la corona di alloro al monumento ai caduti in Piazza Santa Eurosia dove è stato intonata anche la Leggenda del Piave. A fine cerimonia il sindaco ha ringraziato: il presidente del consiglio comunale, la giunta comunale e tutti i consiglieri, l’Arma dei Carabinieri e la nostra sezione di Lariano, L’arma dei Carabinieri Corpo Forestale, La Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, il Comando di Polizia Locale, la dirigente della Casa Circondariale di Velletri, L’associazione Nazionale dei Carabinieri sezione Lariano, associazione Paracadutisti sezione Velletri, L’associazione Nazionale Guardia di Finanza sezione Velletri, il Gruppo di Protezione Civile Santarsiero e la Protezione Civile Comunale, la dirigente scolastica professoressa Patrizia Fiaschetti, tutte le associazioni e i Comitati, oggi presenti con i loro labari, i gruppi scout e tutti i ragazzi presenti, il Parroco, Padre Felix e Padre Vincenzo Molinaro, un ringraziamento al fonico Simone Di Tullio, un grazie alle onoranze funebri Di Giacomantonio per aver donato la corona d’alloro. Grazie ancora a tutti. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l’Italia”.

Alessandro De Angelis

 

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