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Intensa e partecipata la celebrazione del 72° anniversario della Liberazione organizzata dal Comune di Lariano la mattina del 25 Aprile. Lunedì mattina intorno alle 11.00 si è dato il via alla cerimonia con il raduno nel piazzale dell’Anfiteatro davanti il Centro Sociale Anziani, alla presenza di varie associazioni di Lariano, del Gruppo Strumentale Città di Lariano, Protezione Civile Comunale, il Gruppo Protezione Civile L. Santarsiero, dei gruppi scout, dell’Associazione Carabinieri in Congedo, i Carabinieri della Locale Stazione, una rappresentanza della Guardia di Finanza, dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, della Polizia di Stato, della Polizia Locale, del Centro Sociale Anziani di Lariano, e una folta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale con il testa il Sindaco Maurizio Caliciotti.

Presente il presidente del consiglio comunale Pietro Romaggioli. Si è formato un corteo che è poi giunto in Piazza Santa Eurosia ed è arrivato davanti al monumento ai caduti dove è stata posta una corona d’alloro.  La cerimonia è iniziata con il Gruppo Strumentale diretto dal maestro Varsalona che ha intonato “La leggenda del Piave”.

Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti ha reso così omaggio al monumento ai caduti, mentre veniva intonato prima “Il Silenzio” e successivamente l’inno di Mameli”. Poi è intervenuto Padre Domenico che ha poi benedetto il monumento ai caduti.

Nel suo discorso il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti ha evidenziato l’importanza della ricorrenza. “Il 25 Aprile-ha affermato il sindaco Maurizio Caliciotti- rimarrà per sempre una data  che non potrà essere cancellata dalla memoria collettiva, una data storica che ha aperto la strada alla democrazia e alla Repubblica Italiana e che rappresentò dunque un nuovo inizio per l’Italia intera, l’inizio dell’Italia Democratica dove libertà ed uguaglianza tra i  cittadini sono diventati diritti indiscussi, dove tutti i cittadini hanno pari opportunità e ci si può associare liberamente e liberamente esprimere le proprie idee politiche e religiose. Credo che sia necessario sottolineare che il 25 Aprile sia una data troppo importante, troppo solenne per poter essere abbassata ad una disputa di parte. e che vogliamo che sia la dimostrazione serena che c’è qualcosa che non si discute mai e per nessun motivo: la democrazia! La nostra democrazia è stata conquistata pagando un caro prezzo e in questa giornata siamo qui per ricordare quegli uomini e quelle donne che quel prezzo l’hanno pagato per noi tutti.  Migliaia di uomini e donne che per i valori di libertà, uguaglianza, di democrazia combatterono e che per questo soffrirono. Tanti di loro sacrificarono la loro giovane vita, assieme a quella di tanti giovani militari italiani e alleati: inglesi, americani, polacchi, indiani, ebrei e altri ancora, di cui abbiamo triste testimonianza nei cimiteri di guerra sparsi sul territorio italiano”. Durante il discorso il Sindaco Caliciotti ha poi evidenziato “In questa giornata di memoria dobbiamo difendere e riaffermare gli ideali della Liberazione, che animano tutt’ora i cittadini italiani: la dignità inviolabile della persona. Il rispetto dei diritti, l’eguaglianza di fronte alla legge, la tutela e la promozione della libertà di pensiero, di associazione, di religione, la democrazia come valore supremo. Il 25 aprile deve, oggi rappresentare un momento di forte riaffermazione dei grandi ideali, un momento che ci fa sentire come parte di un progetto comune, incentrato sulla solidarietà, la tolleranza, la giustizia sociale, la pace, che porti al consolidamento delle radici democratiche, su cui si fonda la nostra Repubblica”.

Il sindaco Caliciotti ha dopo il discorso ringraziato: Il Comando Stazione Carabinieri di Lariano, il Comando di Polizia Locale, tutti i rappresentanti delle Forze Armate presenti: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, tutte le associazioni militari presenti, il dirigente dell’Istituto Comprensivo, il Gruppo Strumentale Città di Lariano, il cento sociale anziani Tiberio Bartoli, i Gruppi Scout, le protezioni Civili: Comunale e Santarsiero, tutte le associazioni, le onoranze Funebri Di Giacomantonio per aver omaggiato la corona d’alloro, Simone Bastianelli per l’impianto audio.

Alessandro De Angelis

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