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Palestrina

Quattro ore, tanto è durato il Consiglio Comunale di Palestrina che doveva approvare il rendiconto di gestione 2014. Quattro ore che, come al solito, hanno visto protagonisti i Consiglieri di opposizione (Adesso Noi Palestrina, Movimento Cinque Stelle, Forza Palestrina, era assente Forza Italia) che in maniera puntuale hanno contestato nel merito le cifre presentate dal Sindaco De Angelis.

La maggioranza, che come è ormai prassi in quasi tutti i Consigli sta in silenzio, lasciando la parola al solo Macchi del Partito Democratico che nel motivare il voto a favore dei quattro partiti che compongono la maggioranza (Partito Democratico, Palestrina Popolare, UDC, NCD) ha svolto una relazione tutta “politica” (nel tempo a sua disposizione non ha commentato neppure una cifra) per poi affermare che “il rendiconto di gestione non ha carattere politico ma tecnico”…….quasi a voler dire che la responsabilità di quelle cifre è dei “tecnici” (i vari dirigenti amministrativi?) e non dei politici, come se dietro ad un numero  che assume un “valore economico” non ci siano precise scelte “politiche”……

Il Rendiconto 2014 è stato quindi approvato dalla sola maggioranza, mentre l’opposizione al momento del voto ha abbandonato l’aula.

Tra le tante cifre della relazione del sindaco alcune certamente meritano una riflessione.

TURISMO

Per il turismo sono stati investiti circa 11.000 euro. Una cifra ridicola che mostra, aldilà delle belle parole, la scarsa attenzione verso un settore che dovrebbe essere invece il motore dello sviluppo economico di Palestrina. Sia per le bellezze ed eccellenze del territorio che per la vicinanza alla Capitale, incrementare la promozione turistica dovrebbe essere uno dei punti centrali della politica di questa amministrazione…..Alberghi diffusi, case vacanze, agriturismi potrebbero essere soluzioni alternative alla mancanza di ricettività alberghiera se solo ci fosse una politica del turismo fatta di incentivi ed agevolazioni. Ma perché Palestrina sia appetibile “turisticamente” deve offrire prodotti di qualità, deve promuovere i suoi “brand” siano Pierluigi da Palestrina, o suoi musei, o le sue eccellenze enogastronomiche al di fuori della ristretta cerchia dei soliti “quattro amici al bar”.  Ma per fare questo occorre abbandonare la tentazione del campanilismo turistico, occorre invece una politica di sistema che integri i territori con confini amministrativi anche diversi (pensiamo al successo di alcuni distretti industriali).

Dopo un anno dall’elezione questa giunta non ha ancora portato in Consiglio una sua proposta di “sviluppo turistico della città” mentre il dato economico – quegli 11.000 euro –  è la più evidente prova della mancanza di idee – se si esclude il “gliglietto” slow food -che dovrebbe invece vedere investimenti sia in infrastrutture strategiche  che nella rigenerazione urbana del territorio.

AMICI DEGLI ANIMALI

E’ con sorpresa che veniamo a sapere che per il “canile” di Carchitti si sono impegnati circa 130.000 Euro. Una cifra che da sola ci fa capire l’attenzione che questa amministrazione rivolge ai “cani”, seppure randagi. Ma è proprio una priorità o non sembra piuttosto un passare all’incasso “elettorale”?…… quando poi sappiamo che un gruppo di cittadini ha dovuto penare per ottenere uno spazio cani “in autogestione” a Palestrina!!!

TUTTI INDISCIPLINATI

Nonostante parcheggi a pagamento, cartellonistica con divieti disseminati sul territorio sembra che i cittadini di Palestrina siano degli incalliti contravventori al Codice della Strada…..le multe erogate nel 2014 ammontano a circa 182 mila euro…..una bella cifra che fa pensare più a un modo per fare cassa (a quando gli autovelox?).

TASSE E TRIBUTI

Tutti i cittadini contribuenti hanno potuto verificare sulla loro pelle come le tasse e tributi siano aumentate nonostante la qualità dei servizi offerti sia rimasta ferma se non peggiorata. Abbiamo le aliquote più alte, facciamo la raccolta differenziata e nonostante questo il costo del servizio non diminuisce. L’uomo della strada si chiede perché fare la differenziata se poi non ha un vantaggio in termini di costo? E non ha neppure delle agevolazioni come in altri Comuni? E anche quest’anno siamo arrivati a maggio e ancora non sappiamo quanto e come dovremo pagare la Tari, la Tasi e via elencando…….Ma ecco che proprio oggi il Ministero dell’Interno ha prorogato l’approvazione del Bilancio di previsione 2015 al 30 luglio 2015. Bilancio in base al quale le amministrazioni definiscono le aliquote e le modalità di versamento. Una manna per i nostri “sonnolenti” amministratori.

Se poi i residui attivi (crediti che il Comune vanta nei confronti dei propri contribuenti) aumentano sarebbe bene – e qui sta tutto l’aspetto politico e non tecnico del rendiconto – chiedersi se la causa non sia l’aumento delle tasse che, incrociando una crisi economica che non accenna a passare, generano mancate riscossioni da parte del Comune, non certo dovute solo ai “furbetti che non vogliono pagare” ma a cittadini che sentono tutto il disagio economico e sociale aggredire la loro esistenza.

PARCHEGGI

E’ un argomento sul quale è ritornato il consigliere pentastellato Saladino per evidenziare la illogicità di certe scelte…..se il Comune voleva fare cassa perché affidare la gestione dei parcheggi ad una società privata per di più non di Palestrina invece di assumerne in proprio la gestione permettendo così che l’incasso rimanesse sul territorio (parliamo di un incasso lordo previsto da bando di gara di 900.000 per tutta la durata del contratto)

DEBITI FUORI BILANCIO

Ultimo, ma in realtà è stata una pregiudiziale presentata ad inizio seduta da Pizziconi di Adesso Noi, la questione di un importo di 198.000 euro di competenza 2014 ma non contabilizzato, che come si legge nella pagina Fb del gruppo Adesso Noi  “ma su tutto i forti dubbi che abbiamo espresso su un debito fuori bilancio per 198.000 euro dai contorni molto nebulosi e con una grossa incognita su chi dovrà pagarli”. L’importo fa riferimento all’intervento dell’Amministrazione a fronte del crollo avvenuto su Corso Pierluigi. Su questo punto c’è stato un vivace scambio tra tra Pizziconi e il Sindaco, che si è risolto con la bocciatura della pregiudiziale ex art. 54 del Regolamento da parte della maggioranza.

RESPONSABILITA’

Interessante è stato l’intervento di Rotondi che rivolgendosi ai consiglieri della maggioranza li ha invitati ad una maggiore partecipazione nonché ad una attenta lettura dei documenti consiliari………probabilmente Rotondi è stato mosso dal comportamento tenuto in aula da alcuni consiglieri che durante gli interventi di Pizziconi e Saladino hanno dato segni di insofferenza o di pensare più ai loro problemi che a quelli della comunità, costringendo più volte il Presidente Fatello ad un richiamo all’ordine.

STREAMING

Quello di ieri è stato il terzo Consiglio da quando è stato approvato il Regolamento delle riprese audio-video (streaming), dopo un anno dalla presentazione da parte del penta stellato Saladino, a cui poi si è aggiunta tutta l’opposizione.

Forse non si vuole la diretta per paura di mostrare come si svolge la dialettica politica in Consiglio?

La visione da parte dei cittadini delle sedute del Consiglio – peccato che non siano state previste anche quelle delle commissioni – permetterebbe a tutti di farsi un’idea dei cosiddetti “costi della politica”, del rapporto che anche in una istituzione rappresentativa e costituzionale dovrebbe essere sempre presente: quello dell’efficacia, efficienza, economicità in rapporto ai risultati ottenuti. Al riguardo sempre il solito Pizziconi ci ha deliziato con un dato:una riunione capogruppo è durate appena 6 ore e 55 minuti…ed erano solo i capigruppo……quanto sarebbe dovuto durare allora la riunione consiliare?

 

ROBERTO PAPA

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