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Sul muretto in centro il sindaco spiega: “Non si tocca: chi dice il contrario o è in malafede o non conosce le procedure”

nucheli natale 2015

Come ripeto già da tempo, amministrare un Comune, oggi più che mai, è cosa seria! Ogni giorno siamo costretti a correre dietro tantissime questioni e problematiche che riguardano i cittadini e il paese e non si può perdere tempo dietro qualche burocrate a caccia di consenso, sia esso elettorale o di carattere personale non mi è dato saperlo. Resto sconcertato nel leggere, su alcuni organi di stampa, le dichiarazioni di un consigliere di minoranza sulla questione del muretto in piazzitella per il quale, come già comunicato ufficialmente in data 14 giugno, ‘questa Amministrazione comunale ha già da tempo disposto che non ne venga mutato lo stato attuale al fine di salvaguardarne l’originaria realizzazione con pietre omogenee’. Non starei qui a replicare se non fosse che, in questo modo, la minoranza più che criticare il sindaco sta prendendo in giro i cittadini. E questo è inammissibile!

Lo dichiara il sindaco di Serrone, Natale Nucheli, replicando al consigliere Andrea Moscetta che, in una nota stampa, ricostruisce in modo parziale e fazioso la vicenda invitando “il sindaco di Serrone ad assumere un atteggiamento di serietà, di onestà e di trasparenza nei confronti della popolazione serronese”.

Un invito – precisa Nucheli – che rispedisco al mittente il quale, per il ruolo istituzionale che ricopre, dovrebbe davvero comportarsi con serietà, onestà e trasparenza nei confronti della popolazione serronese. Dopo la nostra comunicazione ufficiale sul muretto, puntuale a seguito di alcune richieste di cittadini, è vero che il consigliere Moscetta si è recato all’Ufficio tecnico ma è anche vero, nonostante egli dimentichi di dirlo, che il responsabile geometra Mario Rossi non solo gli ha confermato la decisione dell’Amministrazione (di lasciare il muretto così com’è) ma gli anche spiegato nel dettaglio gli atti di compiere prima che ciò venga riportato nelle carte. Anche se un consigliere comunale, a maggior ragione se si era candidato a sindaco, dovrebbe già saperlo, è stato spiegato Moscetta che un progetto così ampio e complesso, come quello delle facciate del centro storico, non si modifica con un segno di penna su un foglio ma ha bisogno di un iter procedurale di variante che richiede tempo, con una parte tecnica ed una amministrativa presso la Regione Lazio. Nel frattempo, ovviamente, se l’Amministrazione comunale ha deciso, e comunicato ufficialmente, di modificare delle cose rispetto al progetto originario si assume tutta la responsabilità affinché questo avvenga. E poiché nel caso specifico, come già detto, la nostra decisione è di non mutare lo stato attuale di quel muro, al fine di salvaguardarne l’originaria realizzazione con pietre omogenee, non trovo intellettualmente onesto il tentativo della minoranza di prendere in giro i cittadini su una cosa tanto semplice e lineare”.

Entrando nel merito del progetto – conclude Nucheli – con cui la Regione Lazio ha voluto investire sulla riqualificazione e valorizzazione del nostro centro storico, mi preme evidenziare che la variante al progetto, che include il muretto, si rende necessaria anche per dar seguito alla scelta di alcuni proprietari che, ripensando il proprio consenso originario, hanno chiesto oggi di non rifare più la facciata, causando pure situazioni di disomogeneità rispetto all’intervento generale”.

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