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A Valmontone è andata oltre le più rosee aspettative la prima edizione di “Armonie di ottobre”, la manifestazione che ha portato a Palazzo Doria Pamphilj storia, enogastronomia e tradizioni della città e del territorio. Per due giorni, chef e ristoratori locali, cantine vitivinicole, aziende produttrici di olio extravergine di oliva e di altri prodotti tipici sono stati protagonisti di un evento unico, organizzato dal Comune di Valmontone, con il patrocinio gratuito dell’Arsial Regione Lazio e la fattiva collaborazione di Vinoforum Eventi e Pro Loco. Una due giorni che, come nelle intenzioni di chi l’ha voluta, ha centrato l’obiettivo di valorizzare alcune eccellenze enogastronomiche del Lazio. 

“Complimenti a tutti i protagonisti – commenta il sindaco, Alberto Latini – per un evento di grande spessore che ha messo in risalto Valmontone e le sue grandi potenzialità. L’idea dell’assessore alle attività produttive, Giulio Pizzuti, è stata vincente perché, tra le altre cose, è riuscita a mettere in rete, con uno spirito di grande collaborazione, sette ristoratori valmontonesi, che si sono prodigati per preparare i migliori piatti delle loro cucine, anche in relazione ai vini a cui andavano abbinati”.

Aperta dalla consigliera regionale Eleonora Mattia, e visitata dall’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati, la manifestazione ha avuto il proprio punto di forza nell’entusiasmo con cui hanno lavorato Pro Loco, operatori del territorio e ristoratori: da Stefano Bartolucci di Rossodivino e Michele Fiacchi della Locanda del Tasciotto agli altri protagonisti, come Rosalba Santini di Olio sale pepe, Alessio Grossi di Specus, Filippo Massari del Chicco d’uva, Martina Recchia di Ciaba House ed Emanuele Consalvi di Ar Solito Posto, con Pierluigi Ciani, dell’Enoteca di Pi, altra pedina fondamentale della rassegna. 

“Una festa per tutti – aggiunge l’assessore Pizzuti –, pressoché a costo zero per il Comune, resa possibile anche grazie all’importante contributo dei due panifici locali, delle aziende agricole del territorio e di tutti gli sponsor che hanno condiviso con noi questa avvincente scommessa. La soddisfazione degli operatori è stata la nostra più grande soddisfazione. Con Vinoforum Eventi faremo ora delle attente valutazioni perché, forti del successo ottenuto, per il prossimo anno non possiamo che crescere, sia in termini di adesioni che di visitatori”.

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