COMEL 2017: Sinuosità dell’Alluminio, premiazione dei vincitori della VI edizione
Si avvicina alla conclusione la mostra Sinuosità dell’Alluminio, che vede in esposizione le 13 opere finaliste della VI edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea.
Inaugurata il 7 ottobre alla presenza di gran parte degli artisti, organizzatori e un folto pubblico di appassionati, la mostra si concluderà sabato 28 ottobre con la cerimonia di consegna del Premio della Giuria e del Premio del Pubblico.
La giuria di esperti che ha selezionato i 13 finalisti tra centinaia di iscritti alla competizione, avrà l’arduo compito di scegliere il vincitore della VI edizione del Premio COMEL, mentre il pubblico, che in queste settimane ha visitato la mostra e fino a domenica 22 ottobre ha votato le tre opere preferite, ha avuto l’incarico di eleggere il vintore del Premio del Pubblico.
Sabato 28 ottobre, il Presidente di Giuria Giorgio Agnisola, alla presenza degli altri giurati Alfredo La Malfa, Marco Nocca e Loredana Rea, leggerà il verbale della riunione durante la quale è stato designato il vincitore, specificando le motivazioni della scelta.
Il premio COMEL, ospita ogni anno artisti provenienti da tutta Europa, di edizione in edizione è cresciuto grazie alla presenza di pittori, scultori, incisori e designer di altissimo livello. Nato per onorare la signora Vanna Migliorin, grande appassionata d’arte, premia gli artisti che meglio di altri sanno mettere in luce le caratteristiche espressive, estetiche, comunicative e costruttive dell’alluminio.
Tra i 13 in competizione, chi sarà il vincitore? Chi il più apprezzato dai visitatori? Lo scopriremo sabato 28 ottobre durante la cerimonia che oltre a chiudere questa VI edizione del Premio COMEL, ne decreterà anche i vincitori.
Le opere e gli artisti in concorso: Tempesta di Emilio Alberti (Italia, Como – pittura), In to th’Europa di Daniela Bellofiore (Italia, Roma – pittura), Sigmund di Lele De Bonis (Italia, Torino – scultura), Abbraccio/Hug di Sheila De Paoli (Italia, Milano – scultura), Terremoto di Cosimo Figliuolo (Italia, Bernalda, MT – scultura), Acqua di Lorenzo Galligani (Italia, Firenze – scultura), Senza Titolo di Rosaria Iazzetta (Italia, Napoli – scultura), Holding Pattern di George King (Regno Unito, Londra – scultura), One Day and One Night di Darko Kuzmanovich (Serbia, Belgrado – scultura), Aluminium di Ewa Matyja (Polonia, Poznań – pittura), Se io fossi te… di Elisabetta Onorati (Italia, Cagliari – scultura), Esercito di latta di Franco Politano (Italia, Catania – scultura), Essere linea di luce di Silvia Sbardella (Italia, Ferentino, FR- scultura).
