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Venerdì sera del 7 aprile 2023 incontro al Torraccio tra atleti dell’ ASD Atletica Libertas San Cesareo. “È una sorta di rito al quale teniamo molto, per continuare un impegno preso quasi mezzo secolo fa”, ha dichiarato Mario Pisu, autore di una pubblicazione edita in occasione dei primi 35 anni dalla fondazione dell’ Atletica ad opera di Don Fausto Borzi. La prefazione a è nientepopodimeno che del mitico Pietro Mennea.
Mario Pisu è ancora uno dei personaggi, che hanno dato l’ anima alla Regina degli Sport. All’ incontro di venerdì hanno preso parte 33 glorie della Libertas. Non erano tutte. Mancavano altri importanti componenti della rosa della formazione iniziale e del prosieguo dell’ Atletica fino ad oggi. Tra di loro uno dei due inossidabili allenatori, Pino Iannuzzi. L’altro, Sandro Carletti, era presente.
Sandro Carletti è come il “leit motive” della Libertas Atletica San Cesareo fin dal suo primo giorno di vita, cioè dal 5 maggio del 1975. Oltre ad essere l’ attuale Presidente, è Consigliere Provinciale della FIDAL con le mansioni di Segretario e Tecnico Responsabile e Organizzativo. Comunque, vecchi (si fa per dire, perché atleti lo si rimane sempre) e nuovi costituiscono un bel gruppo amalgamato e pronto a scattare per raggiungere traguardi da primato.
Di pari passo con la Libertas continua ad esserci e si fa sempre più onore l’ ASD Area Atletica San Cesareo. Le prospettive immediate, che inducono al top di questa meravigliosa storia, sono due: la risistemazione delle piste dell’ Atletica allo Stadio comunale “Roberto Pera” e la fusione delle due Società in una sola.
In tutti questi anni la nostra Atletica ne ha costruito tanti di grandi e piccoli campioni. Sia in casa che fuori casa singoli atleti o anche squadre di atleti sono riusciti ad ottenere risultati entusiasmanti. Di medaglie, coppe, trofei, targhe e riconoscimenti non c’ è casa che non esponga un riconoscimento di cui andare fieri. In particolare è il caso di fare qualche nome di quelli più famosi. Fra i tanti citiamo innanzitutto quelli che hanno sempre partecipato ai raduni dell’ Atletica, come Claudia Argentini, Emanuela Duca, Flaminia Centi, Tiziana Conti, Enrico Vecchioni, Enrico Mecchia, Luca Stocco, Luca Borghi e lo stesso Mario Pisu.Altri atleti, come Simone Falloni, Arianna Scacco, Alessia Bianchi hanno avuto l’ opportunità di passare sotto bandiere più prestigiose e di fare brillanti carriere. Onore e merito a tutti, ma ciò che resta di determinante dell’ appartenenza all’ Atletica San Cesareo è quella nobile educazione e formazione che si acquista, diventando i fedelissimi della Regina degli Sport. Ci vorrebbe un’ altra pubblicazione come quella che ha celebrato i primi 35 anni di attività, per regalare ai posteri perle di autentica civiltà.
A questo punto ci chiediamo come è stato il seguito della storia negli anni dopo il 2010. Non certo esaltante come la fine e l’inizio del XX° e del XXI° secolo. Lo stadio comunale “Roberto Pera”, non è gestito direttamente dal Comune, ma viene affidato a persone o Società che rispondono a particolari requisiti. Una di queste ha fatto un flop spaventoso, le cui conseguenze negative si fanno sentire ancora ogg. La politica in primis e a qualsiasi livello ad incominciare da quella del Comune, poi dal 2020 il covid e dal 24 febbraio dello scorso anno la guerra ucrainorussa, che sta scombussolando il mondo intero, non hanno certo sollevato le difficili condizioni in cui versano un po’ tutti gli sport. Nonostante che la Regina ne stia alla pari soffrendo, i nostri atleti si cimentano ancora e come sempre anche su liberi spazi di terra continuano imperterriti ad allenarsi con guide sicure.
   Pino Pompilio

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